Contratto d'affitto: l'intestatario delle Bollette
Quando si prende in affitto una casa, è fondamentale chiarire subito la gestione delle utenze domestiche. Voltura, subentro e intestazione delle bollette sono passaggi chiave per evitare problemi e attivare correttamente i servizi.
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Intestazione delle bollette in affitto: cosa fare
Quando si prende in affitto un immobile, è fondamentale verificare la situazione dei contatori luce e gas per evitare disservizi o spese non previste. Ecco i passaggi chiave da seguire:
- Controllo dei contatori: accertati che i contatori di energia e gas siano presenti, integri e funzionanti. Verifica eventuali anomalie prima dell’ingresso.
- Voltura del contratto: se le utenze sono attive, è necessario fare la voltura, ovvero cambiare l’intestatario mantenendo attiva la fornitura. Contatta il fornitore e fornisci dati personali, codice POD/PDR e lettura del contatore.
- Subentro: se i contatori sono presenti ma non c'è un contratto attivo, serve il subentro. In questo caso si riattiva la fornitura a nome del nuovo inquilino. Anche qui vanno forniti i dati anagrafici e tecnici richiesti.
Gestire correttamente le utenze al momento dell’ingresso in affitto evita problemi legali, interruzioni del servizio o spese a carico dell’intestatario precedente. Agire in modo tempestivo è essenziale per un uso regolare e continuo di luce e gas.
Chi è l’intestatario delle utenze in caso di affitto?
Nel contratto di affitto, la gestione delle utenze luce ⚡ e gas 🔥 deve essere chiarita fin da subito. Non esiste un obbligo di legge: le bollette possono essere intestate sia al proprietario sia all’inquilino, a seconda degli accordi.
Se si prevede una permanenza stabile, è consigliabile intestare le utenze al nuovo inquilino tramite voltura, per evitare problemi di responsabilità e gestione dei consumi.
Come si effettua la voltura delle utenze?
La voltura permette di cambiare l’intestatario del contratto, mantenendo attiva la fornitura. Per iniziare, è necessario recuperare una bolletta recente e contattare il fornitore con i dati richiesti.
- 👤 Dati del vecchio intestatario
- 👥 Dati del nuovo intestatario
- 💻 Codice POD (luce) e Codice PDR (gas)
- 🏠 Indirizzo di fornitura
- 🔢 Lettura del contatore
- 💳 Coordinate bancarie per il RID
- ✉️ Email per ricevere la bolletta online
La procedura richiede circa 4 giorni lavorativi e non comporta interruzioni del servizio.
📑 Dichiarazione obbligatoria L’inquilino dovrà compilare una dichiarazione sostitutiva con i dati del contratto d’affitto registrato all’Agenzia delle Entrate. È una prassi richiesta per ragioni fiscali.Chi deve intestare le utenze nella locazione?
In assenza di vincoli legali, l’intestatario delle utenze può essere il locatore o il conduttore. La scelta va stabilita nel contratto d'affitto.
Per evitare equivoci, è essenziale chiarire questo aspetto prima della firma. Una gestione trasparente delle utenze tutela entrambe le parti e garantisce continuità del servizio.
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Info
Voltura e studenti fuori sede: va fatta? Come funziona?
Gli studenti fuori sede spesso vivono in affitto senza trasferire la residenza nella città universitaria. In questi casi, la voltura delle utenze può comunque essere richiesta dal proprietario o necessaria per una corretta gestione delle spese.
Se sei uno studente in affitto, valuta se intestarti le bollette di luce e gas per evitare problemi con pagamenti o ripartizione dei consumi. La decisione va sempre condivisa con il locatore e formalizzata per iscritto.
La voltura può essere effettuata anche da un solo inquilino, purché con contratto regolare. In caso di più studenti nello stesso appartamento, è utile stabilire in anticipo chi sarà l’intestatario delle forniture.
Cosa fare in caso di morosità dell’inquilino precedente?
Può accadere che, al momento della richiesta di voltura, il fornitore segnali una situazione di morosità legata all’ex inquilino. Sebbene i contatori risultino ancora attivi, il nuovo intestatario non è legalmente responsabile dei debiti pregressi.
Il fornitore può comunque bloccare la voltura o minacciare la sospensione della fornitura. In questi casi, il nuovo inquilino ha due possibilità:
- Richiedere un atto di estraneità: un documento che certifica l’assenza di rapporti personali o familiari con il precedente intestatario. Alcuni fornitori lo accettano per sbloccare la voltura.
- Chiedere la cessazione della fornitura: si può richiedere all’ex inquilino di chiudere i contatori. In seguito, si potrà procedere con un subentro intestato al nuovo occupante.
Se il fornitore rifiuta la voltura nonostante l’atto di estraneità, è possibile attendere il rigetto formale e richiedere un nuovo contratto con un altro fornitore, partendo da una fornitura cessata.
In casi simili, alcuni proprietari preferiscono intestarsi direttamente le utenze luce ⚡ e gas 🔥 per evitare il rischio di insolvenze da parte degli inquilini. In questo modo mantengono il controllo sui pagamenti e riducono le complicazioni in fase di cambio locazione.
Prima di entrare in casa, è essenziale verificare lo stato delle utenze e comunicare chiaramente col locatore per stabilire chi sarà intestatario del contratto. In caso di morosità, evitare soluzioni affrettate e seguire le procedure corrette tutela il nuovo inquilino da eventuali responsabilità non sue.
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