Riscaldamento GPL o Metano? Quale conviene?

Sommario:

Prima di attivare le offerte gas GPL o metano può essere un’ottima idea approfondire l’argomento! Conoscere la differenza tra questi due combustibili è utile nel caso in cui si stia pensando a una ristrutturazione degli impianti o al cambio della caldaia.

Ad esempio entrambi vengono utilizzati per alimentare il riscaldamento di un immobile, così come per ottenere il gas in cucina.

I due sistemi hanno vantaggi e svantaggi, nonché possono essere utilizzati diversamente. Perciò, ecco tutte le informazioni sull’argomento, ad esempio le differenze nella composizione, i pro, i contro e come scegliere le offerte gas GPL o metano più convenienti del momento.

Quali sono le differenze tra metano e GPL?

Innanzitutto sia il GPL che il metano sono combustibili fossili a basso impatto ambientale. Perciò questi due gas vengono impiegati sempre più frequentemente come alternative agli impianti a gasolio, per riscaldare acqua e ambienti o per cucinare. In un mondo sempre più green e sostenibile questo aspetto non è da sottovalutare ed è anzi un grande punto di forza di entrambe le sostanze.

Solitamente tra i due il metano è quello più utilizzato, in particolare per i sistemi di riscaldamento domestici e per ridurre il prezzo del gas Smc. Ciò avviene poiché sul territorio italiano sono più frequenti i giacimenti di metano e la rete di distribuzione di questo materiale è diffusa su tutta la penisola.

Invece il GPL viene utilizzato come alternativa al metano o ad altri oli, in particolare nelle aree che non sono raggiunte dall’infrastruttura. Questo perché può essere spostato molto più facilmente, anche all’interno di bombole e mezzi di trasporto specializzati.

Le differenze tra questi due gas non finiscono qui, ma includono ad esempio la loro composizione, la modalità di trasporto e l’utilizzo. Ecco perciò riassunte le principali distinzioni tra i due combustibili.

CARATTERISTICHE DEL METANO CARATTERISTICHE DEL GPL
È un idrocarburo semplice, composto da 1 atomo di carbonio e 4 di idrogeno È il risultato di più idrocarburi, come butano e propano, che possono essere modificati a seconda della miscela
Viene estratto, stoccato e trasportato nel suo stato gassoso tramite i metanodotti, utilizzando una rete di distribuzione molto sviluppata nella penisola italiana Al momento dell’estrazione è allo stato gassoso, ma quando viene spostato è modificato allo stato liquido, rendendolo facilmente trasportabile anche nelle aree più remote, come in montagna o nelle isole
Il gas dalla rete di distribuzione passa al contatore, che registra i consumi e distribuisce nell’impianto il gas richiesto dal riscaldamento Solitamente il gas allo stato liquido è posto all’interno di un serbatoio, nel quale viene stoccato e utilizzato, che può essere anche affittato o ottenuto in comodato d’uso gratuito
L’unità di misura è € per metro cubo visto lo stato gassoso L’unità di misura è € per litro visto lo stato liquido

I due gas hanno anche delle similarità. Tra queste senza dubbio c’è la caratteristica comune che entrambi sono combustibili meno inquinanti del gasolio o di altri oli. Perciò possono essere considerati soluzioni green, in grado di ridurre l’impatto sull’ambiente, a differenza di altre forme energetiche.

Inoltre, anche il loro potere calorifico è simile, ad esempio per il metano è di 12.000 kcal/kg e per il GPL è 11.500 kcal/kg (circa, può cambiare a seconda della miscela di idrocarburi). Questo aspetto è fondamentale soprattutto per capire quanto convenga economicamente l’uno rispetto all’altro nelle tariffe gas.

Vantaggi e svantaggi del riscaldamento a metano

Il metano è il gas “pulito” più utilizzato in Italia. Infatti, grazie a una rete di distribuzione capillare nella penisola, moltissime aree vengono servite da questo combustibile. Inoltre, come anticipato, è un idrocarburo semplice e tra le sue caratteristiche c’è la mancanza di colore e odore.

Utilizzato per la cucina e il riscaldamento, soprattutto quello domestico, il metano si presenta solo allo stato gassoso. Per questo per il suo trasporto è imperativo utilizzare dei metanodotti nel sottosuolo, che trasportano il combustibile dalla zona di estrazione fino all’immobile.

I vantaggi del riscaldamento a gas metano sono:

  • la possibilità di riceverlo direttamente al contatore gas, grazie a una rete di distribuzione presente su quasi tutta la penisola
  • l’ottenimento della fornitura gas di casa richiedendo un semplice allaccio dal distributore locale o tramite il fornitore luce e gas
  • la mancata necessità di inserire un serbatoio nella proprietà, a differenza del GPL
  • nessuna opera muraria o intervento richiesti, visto l’allaccio diretto dal contatore alla rete di distribuzione

Questi vantaggi fanno sì che il metano sia una valida alternativa. Infatti i numerosi aspetti pratici lo rendono conveniente e facile da reperire. In particolare per coloro che vivono in centri urbani e nelle aree raggiunte dalla rete di distribuzione, questo combustibile è il più adatto. Infine il costo è molto conveniente, nonché più basso rispetto al GPL, che lo rende perfetto anche per risparmiare economicamente.

Invece, uno svantaggio è che il metano non è usufruibile in tutta Italia, ad esempio nelle isole più piccole e nelle aree remote non è disponibile. Infatti in queste zone la rete di distribuzione non è presente ed è necessario optare per un’alternativa.

Vantaggi e svantaggi del riscaldamento a GPL

Anche il riscaldamento a GPL può essere una soluzione molto valida, in particolare per coloro che non sono serviti dalla rete di distribuzione del gas metano. Infatti il primo grande vantaggio del GPL è che può essere utilizzato ovunque, anche nelle aree più remote o isolate della penisola. Non a caso questo gas viene impiegato in più località di montagna così come nelle isole di piccole dimensioni situate lontano dal continente.

La possibilità di utilizzare il GPL in qualsiasi luogo è grazie alla sua semplicità di trasporto, che può essere effettuato in forma liquida e utilizzando mezzi specializzati. In più questo combustibile ha un costo molto conveniente rispetto ai gas tradizionali, quindi è un’alternativa persino economicamente vantaggiosa e che ti permette di risparmiare sulla bolletta gas.

In aggiunta a questi aspetti, il GPL è un gas pulito che previene danni all’impianto, ad esempio per corrosione, e garantisce basse emissioni. Inoltre, può essere acquistato e reperito facilmente sul mercato, sia nella bombola che come rifornimento del serbatoio.

Anche questo sistema presenta però degli svantaggi e dei punti di debolezza. Ad esempio la necessità di realizzare un serbatoio può risultare fisicamente ingombrante. Nonostante questo però spesso questi sistemi possono essere affittati o ottenuti in comodato d’uso gratuito, quindi non rappresenta un investimento iniziale importante.

Inoltre, il GPL può richiedere l’approvvigionamento, anche due o tre volte l’anno, a seconda del suo utilizzo. Infatti il meccanismo è simile a quello del serbatoio della macchina: a differenza del metano, costantemente fornito dalla rete di distribuzione, il GPL è presente in un contenitore e dopo essere stato utilizzato finisce. Quindi è necessario il riempimento.

energia pulita

Differenze di prezzo tra metano e GPL: quali sono?

A parità di calore prodotto, il costo medio del gas metano è attualmente inferiore rispetto al GPL. Quindi, tra le due alternative e tra le offerte gas GPL o metano, quest’ultimo è il più conveniente economicamente. Come anticipato, il potere calorifico dei due gas è simile, ma per il GPL può cambiare a seconda della sua composizione.

Nonostante questo però il GPL rimane l’alternativa più conveniente nelle aree che non sono raggiunte dalla rete di distribuzione. Il motivo è semplice: permette di risparmiare sulla spesa energetica rispetto a un sistema tradizionale, in particolare durante l’inverno con il riscaldamento.

Infine, i tanti fornitori energetici, che propongono offerte gas GPL o metano nel mercato libero, permettono di ottenere in ogni caso una notevole convenienza economica.

Quali sono le differenze tra caldaie a GPL e caldaie a metano

A volte le caldaie tradizionali possono essere utilizzate per la fornitura del metano. Infatti questo gas è il più comune e utilizzato, per questo motivo sia i modelli a condensazione che i tradizionali solitamente hanno la predisposizione per essere allacciati alla rete del gas.

Un discorso differente riguarda invece la caldaia per il GPL. In questo caso il macchinario potrebbe necessitare di una modifica, in quanto il dispositivo a metano non può essere alimentato a GPL, così come quello a GPL non può essere alimentato a metano.

Quindi, se desideri passare dal metano al GPL dovrai richiedere un intervento. Quest’ultimo si basa solitamente sul cambio degli ugelli e di altre parti della caldaia, che dovranno essere adattate a seconda del tipo di gas che si desidera utilizzare.

Il procedimento sembra complesso, ma non lo è. Difatti è sufficiente un apposito kit, che viene usato da un tecnico specializzato per procedere con la trasformazione. Prima di procedere sulla tua vecchia caldaia un consiglio è chiedere più preventivi e opinioni dagli esperti degli impianti: potrebbe essere più conveniente la sostituzione del vecchio macchinario che la sua modifica.

In ambito di manutenzione e della caldaia, sia il GPL che il gas metano presentano un grande vantaggio rispetto ad altri carburanti: richiedono una minore manutenzione. Infatti l’energia pulita che producono fa sì che vengano prevenuti disagi dovuti all’usura.

Confronto tra metri cubi e litri di gas metano e GPL

Sicuramente nel confronto delle offerte gas GPL o metano una difficoltà per il consumatore è capire la loro convenienza. Questo perché i due gas vengono contabilizzati con unità di misura differenti, che rendono più complesso capire la loro convenienza.

Infatti, il gas metano è solitamente espresso con l’unità di misura di € per metro cubo, mentre il GPL con € per litro. Questa differenza è spiegata facilmente grazie alla forma di trasporto dei due gas: allo stato gassoso quando dalla rete di distribuzione raggiunge il contatore nel caso del metano, mentre liquido quando viene posto nel serbatoio nel caso del GPL.

Per questo motivo, il potere calorifico dei due combustibili è fondamentale. Quanto calore produce un litro di GPL e quanto calore produce un metro cubo di metano? Grazie alla risposta di questo quesito può essere più semplice approfondire quanto convenga economicamente un combustibile rispetto all’altro.

Generalizzando la differenza in base al potere calorifico è di:

  • 8.200 kcal per 1 metro cubo di gas metano
  • 11.500 kcal per 1 chilogrammo di GPL

A fronte di questa informazione è necessario fare il rapporto tra i costi. Infatti per avere lo stesso potere calorifico di 1 metro cubo di metano sono necessari 0,75 chili di GPL. Quindi comparando le tariffe e le offerte gas GPL o metano, che trovi anche qui, dovrai considerare il costo di:

  • 1,5 litri di GPL
  • 1 metro cubo di gas metano

 

Aggiornato su 1 Apr, 2022

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Raffaele N.

Redattore SEO

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