Voltura e Subentro: quanto costano, le tempistiche e come si fanno

Sommario: Se ti sei appena trasferito in una nuova abitazione, allora la prima cosa fare è sicuramente controllare lo stato attuale dei contatori delle forniture. Diamo quindi un’occhiata alla differenza tra voltura e subentro!

Se stai per traslocare o cambiare casa, può esserti molto utile avere tutte le info su voltura e subentro. Grazie a queste due operazioni puoi ottenere la fornitura luce e gas nella tua nuova abitazione, riducendo tempistiche e costi.

Soprattutto nel mercato libero, queste richieste sono semplici da presentare e spettano ai nuovi inquilini. Infatti sono questi ultimi a contattare le compagnie energetiche e a presentare la documentazione necessaria. Così prima del trasferimento è possibile godere di più comfort di casa, come gas ed elettricità.

Perciò ecco tutti i dettagli sulla differenza tra voltura e subentro. Ad esempio il significato voltura e subentro, come presentare la domanda all’assistenza clienti, quali sono i documenti necessari, i tempi minimi e i contatti dei principali fornitori luce e gas in Italia!

Di seguito, quindi, vedremo:

Qual è la differenza tra voltura e subentro?

Certamente la prima info utile da sapere è la differenza tra le due operazioni. Difatti con questi termini si indicano due richieste differenti, che cambiano per nome, procedura e caratteristiche.

Subentro e voltura sono perciò diversi sotto molti punti di vista, in primo luogo su quando può essere richiesto un procedimento piuttosto che un altro. Ecco le principali casistiche.

  • La voltura può essere richiesta quando il contatore e il contratto di fornitura sono ancora attivi. Quindi con questo termine si indica un semplice cambio di intestazione del contratto, nel quale le condizioni contrattuali rimangono le stesse ma si permette il passaggio da un inquilino ad un altro. Questo procedimento consente di non subire interruzioni di servizio in fase di trasloco, così come ridurre i costi e le tempistiche.
  • Il subentro al contrario prevede che ci sia installato un contatore che in passato è stato attivo, ma che attualmente risulta disattivato. Allo stesso modo anche la fornitura luce e gas non è in essere e le utenze sono interrotte. Perciò in questo caso si procede con la stipulazione di un nuovo contratto e con la riattivazione del dispositivo. Questo perché il contratto precedente è cessato e non è possibile provvedere a un semplice cambio di intestazione. Nonostante questo però il contatore è allacciato alla rete di distribuzione, quindi è sufficiente una riattivazione.
VOLTURA SUBENTRO
 

  • È un cambio di intestazione del contratto;
  • Il contatore e l’utenza devono risultare ancora attivi;
  • Non si subiscono interruzioni di servizio in fase di passaggio.
 

  • È la richiesta di riattivare il contatore e sottoscrivere un nuovo contratto;
  • Il contatore, in passato attivo, è disattivato come la fornitura;
  • Si riattivano le utenze dopo un’interruzione di servizio.

Quali sono i costi per subentro e voltura?

Una differenza tra voltura e subentro utenze include senza dubbio i costi. Infatti il prezzo di questi due procedimenti è diverso a seconda della compagnia luce e gas, in particolare nel mercato libero. Invece nel mercato tutelato queste differenze vengono a meno, in quanto il costo è definito dall’ARERA e viene applicato a tutti i fornitori. Ecco sintetizzati i costi principali di voltura e subentro da sostenere.

Quanto costa fare un subentro?

Come anticipato, il costo del subentro del contatore può variare all’interno del mercato libero in quanto viene scelto dal singolo fornitore. Al contrario in quello tutelato è definito dall’Autorità per tutti gli operatori del settore.

MERCATO LIBERO MERCATO TUTELATO
 

  • 48,81 € + IVA;
  • Da 20 € a 60 €, secondo i fornitori che possono definire nel contratto gli oneri amministrativi e i costi fissi;
 

  • 27,50 € di oneri amministrativi;
  • 23 € di contributo fisso per la proceduran e 16 € di imposta di bollo.

Quanto costa fare una voltura?

Anche per la voltura del contatore i costi possono cambiare a seconda del mercato in cui si ha attiva l’utenza. Infatti in quello libero i fornitori possono definire e personalizzare i costi, al contrario di quello tutelato dove il prezziario è deciso dall’ARERA. Eccoli sintetizzati.

MERCATO LIBERO MERCATO TUTELATO
 

  • 25,51 € di oneri amministrativi;
  • Da 20 € a 60 € di contributo fisso per l’operazione (definito in libertà dal fornitore);
  • Eventuale deposito cauzionale.
 

  • 25,51 € di oneri amministrativi;
  • 23 € di contributo fisso e 16 € di imposta di bollo;
  • Eventuale deposito cauzionale.

A chi spetta pagare la voltura delle utenze?

Come anticipato, con la voltura si effettua un semplice passaggio dalla precedente utenza, ancora attiva, alla nuova. Per farlo si richiede la modifica dell’intestatario del contratto. Ma chi deve farlo? E chi deve pagare questa operazione? Semplice, i costi della voltura spettano al nuovo inquilino. Questo perché si tratta del cliente finale, che godrà delle utenze e dei servizi appena ottenuti. Perciò colui che entra in casa si occupa di avviare la pratica e di farsi carico del costo di voltura.

Nel caso in cui il precedente inquilino risulti moroso, potrebbe esserti richiesta la compilazione di un’autocertificazione che dimostri la mancanza di legami di parentela. In questo modo ti tuteli e il fornitore non può rivalersi su di te per i pagamenti mancati.

Quali sono le tempistiche per subentro e voltura?

Un’altra differenza tra voltura e subentro Enel è relativa alle tempistiche. Difatti questi due procedimenti possono necessitare di un tempo minimo per concludere l’operazione correttamente, che cambia nel caso di subentro e di voltura, così come di utenza luce o gas.

Questo aspetto è determinato solitamente dal fatto che per procedere con la voltura o il subentro è necessario contattare il fornitore. È quest’ultimo a richiedere tutti i documenti e le info necessarie al cliente e a comunicarli in seguito al distributore energetico. Perciò il passaggio aggiuntivo e la comunicazione tra le due aziende può esigere del tempo.

Le tempistiche per fare il subentro

Nel caso del subentro le tempistiche possono cambiare a seconda della fornitura luce o gas. Infatti il tempo minimo richiesto si divide in:

  • 7 giorni per il subentro luce, composti da 2 giorni per la registrazione della richiesta e da 5 giorni per disporre dell’attivazione del contatore e la fornitura.
  • 12 giorni per il subentro gas, composti da 2 giorni lavorativi dedicati al fornitore per inoltrare la richiesta al distributore e da 10 giorni per il distributore a procedere con l’attivazione.

Le tempistiche sono diverse in quanto, in caso di attivazione del contatore gas, può essere necessario l’intervento di un tecnico. Al contrario, la maggior parte dei fornitori su territorio italiano hanno proceduto alla sostituzione dei contatori per l’elettricità, che si possono utilizzare in telegestione e non prevedono l’intervento fisico del distributore. L’intera procedura è seguita da remoto.

Infine per la riattivazione del contatore ARERA prevede un indennizzo per eventuali ritardi da parte del fornitore. Difatti per l’attivazione luce il rimborso può essere di:

  • 35 euro se il tempo impiegato è pari al doppio di quello previsto
  • 70 euro se il tempo impiegato è pari al triplo di quello previsto
  • 105 euro se il tempo impiegato è oltre il triplo di quello previsto

Anche per il gas ARERA definisce un indennizzo, ma solitamente è imputabile al distributore e non al fornitore. In ogni caso prevede un rimborso di 30 euro automatico.

Le tempistiche per fare la voltura

Invece nel caso della voltura le tempistiche sono le stesse, sia per il gas che per la luce. Il motivo è semplice: non sono previsti interventi di alcun tipo sul contatore, in quanto risulta già attivo insieme alla fornitura. Anche per questo motivo la voltura risulta un procedimento più semplice e meno oneroso.

Il tempo massimo richiesto è di 4 giorni, di cui 2 sono impiegati dal fornitore per ricevere la richiesta e registrarla. I restanti giorni sono invece pensati per la conclusione dell’attivazione.

Differenze tra voltura e subentro

Come si fa la voltura o il subentro? Fornitore per fornitore

Come per l’allacciamento del contatore, il procedimento di voltura o subentro può cambiare a seconda dei singoli fornitori. Solitamente tra i passaggi necessari ci sono: contattare il servizio assistenza clienti, fornire alcune informazioni, come il codice POD o PDR, e richiedere il tipo di operazione desiderata.

Inoltre questo implica utilizzare i contatti aziendali, che possono cambiare e andare dal numero verde all’area clienti online, così come l’app o l’email. Ogni fornitore mette a disposizione più modalità, perciò ecco alcune delle tipologie di contatti e come richiedere le due operazioni per i principali operatori del mercato.

Voltura e subentro Enel

Il fornitore energetico Enel permette all’utente di richiedere sia la voltura che il subentro. Per farlo le informazioni necessarie sono il codice fiscale, il codice POD o PDR e l’ultima lettura del contatore. Dopo aver contattato il servizio clienti puoi ricevere il contatto da inviare tramite email o posta e la modulistica richiesta. Puoi presentare la domanda attraverso più modalità:

  • Numero verde 800.900.860, gratis dai numeri nazionali
  • Numero dall’estero +39 06.64.511.012, a pagamento secondo il tuo operatore telefonico
  • App Enel Energia o Area Clienti online;
  • Chat dal sito ufficiale
  • Sportello Spazio Enel sul territorio

Subentro e voltura Eni

Anche con Eni per richiedere voltura e subentro le info necessarie sono poche: il codice POD o PDR, la copia di un documento d’identità e l’ultima lettura del contatore. In questo caso per procedere con l’operazione puoi scegliere tra:

  • Numero verde da fisso per clienti domestici 800.900.700
  • Numero Eni per clienti domestici da cellulare 02.444130
  • L’Energy Store sportello più vicino a te

Iren subentro e voltura

Per voltura Iren o il subentro puoi contattare il servizio clienti dopo aver reperito tutti i dati necessari,. Tra le modalità di contatto puoi scegliere tra:

  • Numero verde Iren 800.969.969 attivo dal lunedì’ al venerdì’ dalle 8.00 alle 18.000 e il sabato dalle 8.00 alle 13.000
  • Tramite il sito ufficiale
  • Recandoti presso uno sportello Iren sul territorio

Sorgenia: voltura e subentro

Anche Sorgenia offre diverse modalità per richiedere il subentro luce e gas. Persino in questo caso è sufficiente contattare il servizio clienti per ottenere tutte le info sull’argomento, ad esempio:

  • Tramite email all’indirizzo customercare@sorgenia.it
  • Con il numero verde 800.294.333 da numero fisso
  • Con lo 02.44388001 da cellulare a pagamento secondo l’operatore telefonico

Differenza tra voltura e subentro Acea

Per Acea il procedimento di voltura o subentro è piuttosto simile agli altri operatori. In entrambi i casi le informazioni da reperire sono: il codice fiscale, il documento d’identità, un titolo di possesso dell’immobile, il codice PDR o il POD. Per richiedere l’operazione invece le modalità disponibili possono essere:

  • Numero verde 800.38.38.38 gratis da rete fissa
  • Il numero Acea da cellulare 06.45.698.205 a pagamento da mobile secondo il piano tariffario dell’utente
  • Recandoti preso uno sportello Acea Energia Point
  • Utilizzando l’area clienti MyAcea

A2A voltura e subentro

Prima di contattare A2A per la voltura ricordati di reperire i documenti e le info necessarie, che puoi trovare sul sito. Invece se hai già tutto ciò che ti serve scegli tra le modalità di contatto a disposizione per voltura e subentro, come:

  • L’area clienti online
  • Il numero verde 800.199.955 gratuito da fisso, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle 17:00
  • Il numero a pagamento 02.82.841.510 da rete mobile
  • Presso uno sportello A2A

Edison

Puoi richiedere voltura e subentro Edison comodamente online, tramite l’area riservata. In alternativa puoi utilizzare il numero verde 800.031.141, al quale ti risponde un operatore in grado di guidarti in ogni fase della richiesta. Con Edison se opti per la voltura puoi decidere le condizioni contrattuali e una nuova promo senza pagare extra.

Prima di utilizzare questo servizio assicurati sempre di avere con te tutte le informazioni che potrebbe richiederti il servizio clienti. Puoi verificarle dal sito ufficiale, ma solitamente includono il codice PDR o il POD, i dati personali del nuovo intestatario e una copia del documento d’identità.


Illumia subentro e voltura

Se il precedente inquilino ha attiva l’utenza con Illumia puoi richiedere la voltura, in alternativa puoi optare per il subentro. In entrambi i casi per richiedere l’operazione è necessario contattare il servizio clienti, optando per una di queste opzioni:

  • L’indirizzo email servizioclienti@illumia.it
  • Il numero verde 800.046.640 da telefono fisso
  • Il numero Illumia da cellulare 051.600.8080, a pagamento secondo il piano tariffario dell’operatore telefonico

I due numeri di telefono sono disponibili dal lunedì al venerdì dalle 08:00 alle 20:00 e il sabato dalle ore 09:00 alle 13:00.


Voltura e subentro AGSM

Per avviare le pratiche di subentro o voltura AGSM puoi optare per il form online, che ti rende completamente autonomo nella gestione dell’operazione. In alternativa puoi scegliere tra altre modalità di contatto, alcune delle quali ti permetteranno di parlare con un operatore. Tra queste ci sono:

  • Il numero verde 800.552.866 gratuito da rete fissa
  • Il numero 045.2212.123 a pagamento da mobile
  • La posta ordinaria all’indirizzo  AGSM Energia Spa, Lung. Galtarossa, 8 – 37133 Verona (VR)

Engie voltura e subentro

Tra le informazioni necessarie per richiedere subentro e voltura al fornitore Engie ci sono: la carta d’identità del nuovo fornitore, il numero di telefono e un indirizzo email, il codice PDR o il POD, l’indirizzo di fatturazione e la destinazione d’uso. Dopo aver reperito questi dati puoi procedere ad inoltrare la richiesta, optando per una delle opzioni di contatto dell’operatore:

  • In numero verde Engie 800.422.422
  • L’area clienti del sito ufficiale
  • L’operatore in chat dalla homepage

Contatti Eon per voltura e subentro

Puoi richiedere la voltura Eon optando per una di queste modalità di contatto:

  • Il numero verde 800.999.777 dedicato ai clienti domestici e attivo tutti i giorni dalle ore 8.00 alle 22.000
  • Dal sito ufficiale
  • Presso uno sportello presente sul territorio

Prima di contattare il servizio assistenza clienti, ricordati di avere con te tutte le info indispensabili per procedere. Tra viste ci sono il codice POD e il PDR, ma anche i dati anagrafici del precedente intestatario, un indirizzo email e il numero di telefono.

documenti per voltura e subentro

Quali sono i documenti e i codici per voltura e subentro luce?

I documenti richiesti per voltura e subentro luce sono gli stessi. In entrambi i casi il fornitore potrebbe richiederti di allegarli tramite email, PEC o dal sito ufficiale, ad esempio tramite l’area riservata agli utenti. Tra le informazioni da fornire ci sono:

  1. i dati personali dell’intestatario, come il codice fiscale, un documento d’identità valido, nome, cognome e data di nascita
  2. un recapito telefonico e un indirizzo email
  3. il codice POD, una stringa alfanumerica che identifica il punto di prelievo e che trovi sul contatore o in una bolletta recente
  4. l’ultima autolettura del contatore
  5. la potenza impegnata
  6. l’indirizzo di fatturazione del conguaglio finale (nel caso di voltura)
  7. il codice IBAN (nel caso della domiciliazione bancaria con addebito diretto su conto corrente)

Documenti richiesti per fare subentro e voltura gas: quali sono?

Anche nel caso dell’utenza del gas, i documenti per voltura e subentro sono gli stessi. Per queste forniture le informazioni da reperire sono:

  1. i dati personali dell’intestatario, come il codice fiscale, l’indirizzo di residenza e la data di nascita
  2. un numero di telefono e un indirizzo email
  3. il codice PDR, una stringa alfanumerica che identifica il punto di prelievo e che trovi sul contatore o in bolletta
  4. l’autolettura più recente 
  5. un indirizzo per il conguaglio finale, in caso di voltura
  6. il codice IBAN in caso di domiciliazione bancaria con addebito diretto su conto corrente

Sia per la voltura gas che per quella luce possono essere richiesti alcuni dati sul precedente intestatario del contratto. A questo link trovi maggiori info sull’argomento.

 

Aggiornato su 1 Mar, 2022

Raffaele N.

Redattore SEO

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