Cessazione amministrativa: che cos'è e quando avviene?
La cessazione amministrativa comporta l'interruzione della fornitura di energia in caso di morosità o cambio di fornitore.
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Definizione di cessazione amministrativa e quando avviene
La cessazione amministrativa è un processo avviato dal fornitore di energia per sospendere la fornitura di gas o elettricità in due casi principali: morosità del cliente e cambio di fornitore.
- Morosità del cliente: avviene quando il cliente non salda le bollette entro i termini stabiliti. La procedura inizia con un sollecito di pagamento, seguito da un preavviso di sospensione. Se il cliente non paga, il fornitore può richiedere la cessazione amministrativa, disattivando il contatore.
- Cambio di fornitore: è necessario per garantire la chiusura del vecchio contratto prima dell'attivazione del nuovo, evitando sovrapposizioni di contratti e assicurando una transizione senza interruzioni.
Con l'adozione dei contatori di nuova generazione, è in corso una campagna nazionale per sostituire i vecchi contatori gas analogici. I nuovi contatori smart meter offrono vantaggi significativi, tra cui la gestione a distanza, la telelettura e la telegestione. Questi dispositivi migliorano l'efficienza delle operazioni come la cessazione amministrativa, riducendo i tempi di intervento e aumentando la precisione nella gestione dei dati di consumo.
Con i contatori smart meter, l'operazione può essere eseguita telematicamente, mentre per i contatori meccanici è necessario l'intervento di un tecnico. La fornitura viene sospesa fino al saldo del debito, dopo il quale la riattivazione è rapida, soprattutto con i contatori di nuova generazione.
Gestione della morosità: come funziona la cessazione amministrativa
Quando un cliente diventa moroso, il fornitore può avviare la cessazione amministrativa per interrompere la fornitura di energia.
La procedura prevede l'invio di solleciti di pagamento, seguiti dalla costituzione in mora se il pagamento non viene effettuato. Se il cliente non paga, la fornitura viene sospesa.
Procedura di cambio fornitore: cessazione amministrativa
La cessazione amministrativa è necessaria anche durante il cambio di fornitore di energia.
Quando un vecchio inquilino richiede la disdetta del contratto, il fornitore deve attivare la cessazione amministrativa per interrompere la fornitura e chiudere il contatore. Questo previene usi impropri dell'energia durante il periodo di transizione. La riattivazione della fornitura per il nuovo inquilino richiederà un subentro.
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Info
Chi deve effettuare la richiesta per la cessazione amministrativa?
Il richiedente della cessazione amministrativa può variare in funzione del contesto in cui si colloca questa operazione:
- La richiesta di cessazione amministrativa viene generalmente avviata dal fornitore di energia quando un cliente non paga le bollette.
- In caso di trasloco, il nuovo inquilino può richiedere la cessazione amministrativa per accelerare la chiusura del vecchio contratto e procedere con l’attivazione del subentro.
Nel primo caso, come stabilito dalla Delibera dell'Autorità, il fornitore può procedere con la cessazione amministrativa fornendo al distributore locale una documentazione completa.
Nel secondo caso, se il vecchio inquilino non salda il debito prima di trasferirsi, il nuovo inquilino deve dimostrare di non avere legami con il debitore per poter procedere con il subentro senza dover pagare il debito esistente. Questo può essere fatto inviando la documentazione richiesta al fornitore, che a sua volta comunicherà la richiesta di cessazione amministrativa al distributore locale.
Quali sono le tempistiche per esercitare l cessazione amministrativa?
Una volta completata la cessazione amministrativa per morosità, la fornitura può essere riattivata tramite una richiesta di accesso per attivazione, conformemente alle disposizioni normative vigenti. Questo processo assicura che il nuovo inquilino possa attivare una nuova fornitura senza ereditare i debiti del precedente intestatario.
Contatore interno all'abitazione: cessazione amministrativa del gas
La cessazione amministrativa del gas presenta delle particolarità quando il contatore si trova all'interno dell'abitazione. In tali casi, il distributore locale non può sospendere direttamente il servizio poiché non ha accesso fisico al contatore. Tuttavia, il fornitore ha comunque il diritto di avviare la pratica di cessazione amministrativa.
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