Allaccio Luce e Gas: guida completa a procedure, costi e tempistiche
L’allaccio luce e gas è la procedura che permette di collegare un’abitazione alla rete elettrica o del metano tramite l’installazione di un nuovo contatore. È necessario quando l’immobile è di nuova costruzione o non ha mai avuto forniture attive in passato, come spesso accade nelle case appena acquistate o in affitto ancora da abitare.
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Table of Contents
- A chi fare richiesta per l'allaccio di luce e gas?
- Allaccio luce: la procedura per inviare la richiesta?
- Quali sono i costi per l’allacciamento della luce?
- Le tempistiche per un allaccio della luce
- Come fare richiesta per l'allaccio del gas?
- I costi necessari per un allacciamento del gas
- Quanto ci vuole per fare un allaccio del gas?
- I documenti necessari per la richiesta di allaccio di luce e gas: l'elenco completo
- Come si effettua l'installazione del contatore?
A chi fare richiesta per l'allaccio di luce e gas?
Se vuoi collegare la tua abitazione alla rete elettrica o del gas, puoi scegliere se rivolgerti a un fornitore oppure contattare direttamente il distributore locale.
Se ti rivolgi a un fornitore:
- 📝 Sottoscrivi subito un contratto di fornitura luce e gas;
- 📨 Il fornitore si occupa di inoltrare la richiesta al distributore;
- 📅 Ricevi data e ora dell’intervento per l’installazione del contatore.
Se ti rivolgi al distributore, invece, procedi solo con l’installazione tecnica del contatore, ma la fornitura non verrà attivata: per farlo, dovrai successivamente contattare un fornitore e stipulare un contratto.
Per questo, se desideri gestire tutto più rapidamente e senza complicazioni, ti consigliamo di affidarti a un fornitore del mercato libero, che è la soluzione più comoda e semplice.
Allaccio luce: la procedura per inviare la richiesta?
Per richiedere l’allaccio della luce, è necessario seguire una procedura chiara che coinvolge sia la scelta dell’interlocutore che la gestione dei documenti e dei tempi tecnici. Ecco tutti i passaggi:
- Contatta un fornitore o il distributore: scegli se avviare la procedura con un fornitore del mercato libero o direttamente con il distributore locale;
- Invia i documenti richiesti: fornisci dati catastali, indirizzo esatto dell'immobile, potenza richiesta e eventuale planimetria dell’abitazione;
- Ricevi il preventivo: entro 20 giorni lavorativi, il distributore elabora e invia un preventivo dettagliato con costi e tempistiche dell’allaccio;
- Accetta il preventivo e paga l’importo indicato: l’esecuzione dei lavori parte solo dopo l’accettazione formale e il pagamento del preventivo;
- Fissa l’appuntamento con il tecnico: una volta accettata l’offerta, riceverai data e ora per l’intervento di installazione del contatore;
- Completamento dell’allaccio: il contatore viene installato e l’immobile collegato alla rete, secondo i tempi previsti nel preventivo.
Il tuo fornitore può gestire ogni fase al posto tuo, tenendoti aggiornato su scadenze e appuntamenti tecnici.
Come stabilito da ARERA, in caso di ritardo nell’invio del preventivo da parte del distributore, l’utente ha diritto a un indennizzo automatico: 35€ se il ritardo è entro il doppio del tempo previsto, 70€ entro il triplo, e 105€ oltre il triplo dei tempi standard.
Quali sono i costi per l’allacciamento della luce?
I costi dell’allaccio luce variano in base alla tipologia di intervento richiesto. È importante distinguere tra un allacciamento permanente, destinato a un uso stabile, e un allaccio temporaneo, previsto per utilizzi limitati nel tempo.
I costi per un allacciamento permanente
L’allaccio permanente è la soluzione standard per collegare in modo continuativo un’abitazione alla rete elettrica. I costi sono stabiliti dal distributore in base a tre componenti principali: quota distanza, quota potenza e quota fissa. Di seguito una tabella riepilogativa con i costi aggiornati:
Voce di costo | Descrizione | Importo indicativo |
---|---|---|
Quota distanza | Fino a 200 metri o per abitazione di residenza | 206,12 € |
Quota aggiuntiva da 200 a 700 metri: ogni 100m o frazione superiore a 50m | 94,71 € | |
Quota aggiuntiva da 700 a 1.200 metri | 188,95 € | |
Quota aggiuntiva oltre 1.200 metri | 377,89 € | |
Quota potenza | ~71 €/kW richiesto | 71 €/kW |
Quota fissa | Costo standard di gestione pratica | ~27 € |
Totale stimato | Allaccio da 3 kW e distanza entro 200 metri | ~446 € + IVA |
I valori indicati sono orientativi e possono variare in base al territorio, alle condizioni tecniche della rete e alla valutazione del distributore.
I costi previsti per l’allaccio temporaneo
Il costo di un allaccio temporaneo si basa sugli stessi elementi dell’allaccio permanente - quota distanza, quota potenza e quota fissa - ma varia a seconda delle condizioni tecniche. Ecco i principali casi previsti:
- Uso prolungato da più utenti: in situazioni come eventi mobili o strutture condivise, si applica il costo standard solo alla prima connessione; le successive possono essere gratuite;
- Allaccio vicino alla rete (< 20 m): se non è necessaria una cabina di trasformazione, il distributore può applicare un contributo forfettario semplificato;
- Lavori complessi o distanza maggiore: se l’intervento richiede opere aggiuntive o la distanza è significativa, il costo viene determinato in base ai costi reali sostenuti per la realizzazione dell’allaccio, inclusi materiali e le altre opere necessarie.
In ogni caso, riceverai un preventivo su misura: la richiesta di valutazione tecnica è essenziale per conoscere l’importo preciso.
Le tempistiche per un allaccio della luce
Dopo aver chiarito i costi, è utile capire anche quali sono i tempi medi per ottenere l’allaccio della luce. Le tempistiche possono variare a seconda della zona, del tipo di rete e della complessità dell’intervento, ma di seguito trovi una stima utile per orientarti:
Fase della procedura | Tempistiche stimate |
---|---|
Invio della richiesta e documentazione al fornitore | 1-2 giorni lavorativi |
Trasmissione al distributore e sopralluogo (se previsto) | Entro 20 giorni lavorativi |
Emissione e ricezione del preventivo | Massimo 20 giorni lavorativi |
Accettazione e pagamento del preventivo | Dipende dall’utente |
Esecuzione dei lavori e installazione del contatore | 10-40 giorni lavorativi |
Tempo complessivo stimato | 15-60 giorni lavorativi |
I tempi più lunghi si verificano in caso di lavori complessi o mancanza di infrastrutture vicine.
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Come fare richiesta per l'allaccio del gas?
L’allaccio del gas è necessario quando l’immobile non è ancora collegato alla rete di distribuzione del metano. La procedura può sembrare complessa, ma seguendo questi passaggi è possibile gestirla in modo efficace:
- Contatta un fornitore o il distributore locale: puoi rivolgerti a un fornitore del mercato libero oppure direttamente al distributore di zona;
- Invia la documentazione tecnica: sono richiesti documenti come la planimetria, il progetto dell’impianto interno, la dichiarazione di conformità e i dati catastali dell’immobile;
- Attendi il sopralluogo tecnico (se necessario): il distributore può programmare una visita per valutare la fattibilità e la posizione esatta del punto di consegna del gas;
- Ricevi e accetta il preventivo: il distributore elabora un preventivo in base ai lavori da effettuare. Per procedere è necessario accettarlo formalmente;
- Effettua il pagamento: una volta accettato il preventivo, dovrai versare l’importo indicato per permettere l’inizio dei lavori di allaccio;
- Installazione del contatore: il distributore provvede a collegare l’impianto alla rete e a installare il contatore del gas;
- Richiesta di attivazione della fornitura: con il contatore installato, dovrai inviare al fornitore la documentazione finale (come il modulo di allegato H o I) per richiedere l’apertura del gas.
Il preventivo per l’allaccio del gas viene emesso entro 20 giorni lavorativi dalla ricezione completa della documentazione e ha una validità di 120 giorni: se non viene accettato entro questo termine, la richiesta decade e dovrà essere ripresentata.
Rispetto alla luce, il preventivo per l’allaccio del gas può essere più variabile: dipende dalla complessità dell’intervento, richiede spesso documentazione tecnica dettagliata (come progetto dell’impianto interno e dichiarazioni di conformità) e prevede più frequentemente un sopralluogo da parte del distributore.
I costi necessari per un allacciamento del gas
Il costo per allacciare un immobile alla rete del gas dipende da diversi fattori tecnici: la distanza dalla rete, la complessità dei lavori, eventuali opere accessorie e la zona in cui si trova l’immobile. A influire è anche il distributore locale, poiché ogni società applica condizioni leggermente diverse.
Voce di costo | Valore stimato |
---|---|
Quota fissa amministrativa | ~30 € |
Quota distanza | ~200 € fino a oltre 500 €, in base alla distanza dalla rete |
Opere accessorie (scavi, attraversamenti) | Da ~100 € a 300 € |
Accertamento impianto ≤ 35 kW | 47 € |
Accertamento impianto > 35 kW e ≤ 350 kW | 60 € |
Accertamento impianto > 350 kW | 70 € |
Totale indicativo | Tra 300 € e 1.500 €, salvo lavori straordinari |
Il costo dell'accertamento è obbligatorio per verificare la conformità dell’impianto interno e viene applicato separatamente rispetto ai lavori di allaccio.
Quanto ci vuole per fare un allaccio del gas?
Le tempistiche per l'allaccio del gas possono variare, ma in genere seguono uno schema simile a quello riportato di seguito:
Fase della procedura | Tempistiche stimate |
---|---|
Invio della richiesta e dei documenti al fornitore | 1-2 giorni lavorativi |
Trasmissione al distributore e verifica documentazione | Entro 5 giorni lavorativi |
Sopralluogo tecnico (se previsto) | Entro 10 giorni lavorativi |
Emissione del preventivo | Entro 20 giorni lavorativi |
Accettazione e pagamento del preventivo | A discrezione dell’utente |
Programmazione e realizzazione dei lavori di allaccio | 10-40 giorni lavorativi dopo il pagamento |
Tempo complessivo stimato | 15-60 giorni lavorativi |
In casi complessi, come immobili lontani dalla rete o con opere murarie da eseguire, i tempi possono allungarsi.
I documenti necessari per la richiesta di allaccio di luce e gas: l'elenco completo
Per avviare correttamente la procedura di allaccio, è fondamentale presentare una documentazione completa e conforme ai requisiti tecnici richiesti dai distributori. I documenti possono variare leggermente in base alla zona o alla complessità dei lavori, ma in generale l’elenco comprende:
- 📍 Dati anagrafici del richiedente: nome, cognome, codice fiscale e recapiti di contatto;
- 🏠 Indirizzo esatto del punto di fornitura: con eventuali riferimenti catastali o interni (scala, piano, ecc.);
- 📄 Titolo di possesso dell’immobile: ad esempio contratto d’affitto, atto di proprietà o dichiarazione sostitutiva;
- 📐 Planimetria o mappa catastale: utile a individuare il punto di consegna e la distanza dalla rete;
- 🧾 Richiesta tecnica firmata: modulo fornito dal fornitore o dal distributore con i dettagli dell’impianto da allacciare;
- 🔧 Progetto dell’impianto (per il gas): obbligatorio in caso di nuove installazioni o impianti complessi;
- ✅ Dichiarazione di conformità dell’impianto interno (gas): da presentare prima dell’attivazione del contatore;
- 📬 Modulo per la privacy e il consenso al trattamento dei dati: spesso incluso nella documentazione contrattuale.
Una documentazione incompleta o errata può rallentare l’iter dell’allaccio. È quindi consigliabile farsi assistere da un fornitore o da un tecnico abilitato per semplificare il processo.
Come si effettua l'installazione del contatore?
L’utente non deve occuparsi direttamente dell’installazione: dopo l’accettazione e il pagamento del preventivo, sarà il fornitore a trasmettere la richiesta al distributore, che si incaricherà di programmare l’intervento tecnico.
Il giorno dell’appuntamento, un operatore autorizzato installa il contatore e collega l’abitazione alla rete di luce o gas.
Nel caso del gas, il tecnico verificherà anche che l’impianto interno sia conforme e in possesso della documentazione obbligatoria. L’intervento è gestito interamente dai professionisti del settore: l’utente deve solo garantire l’accesso al punto di installazione e, se richiesto, essere presente.
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Cosa succede se il preventivo per l’allaccio non viene accettato?
Se il preventivo non viene accettato entro i termini previsti, la richiesta decade. Dovrai quindi presentare una nuova richiesta per ottenere un nuovo preventivo e procedere nuovamente con la procedura di allaccio.
Posso scegliere la potenza del contatore durante l’allaccio?
Sì, è possibile scegliere la potenza del contatore in base alle proprie esigenze di consumo. Le potenze più comuni per uso domestico sono 3 kW, 4,5 kW e 6 kW. È importante valutare bene la potenza necessaria per evitare costi inutili.
Chi è responsabile della manutenzione del contatore dopo l’allaccio?
La manutenzione del contatore è a carico del distributore. Essendo proprietario dell’apparecchiatura, il distributore si occupa della manutenzione, delle riparazioni e degli eventuali interventi tecnici.
È possibile spostare un contatore già installato?
Sì, il contatore può essere spostato, ma solo su richiesta e con l’intervento del distributore. È necessario fare richiesta formale al distributore, che valuterà la fattibilità e fornirà un preventivo per l’operazione.