Qual è il prezzo del gas oggi nel mercato libero e in quello tutelato? - 01/08/2025
Il costo del gas al metro cubo non è fisso e dipende dal tipo di mercato in cui si trova il consumatore. Nel Servizio di Tutela della Vulnerabilità (ex mercato tutelato), il costo viene aggiornato ogni mese da ARERA, in base all’andamento del mercato all’ingrosso. Nel mercato libero, invece, il prezzo è deciso autonomamente da ciascun fornitore, e può variare in base all’offerta scelta, alla struttura tariffaria e ai servizi inclusi.
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Qual è il prezzo del gas in Italia oggi in Smc (standard metri cubi)?
Il prezzo del gas oggi in Italia è pari a 0,418839 €/Smc nel Servizio di Tutela della Vulnerabilità.
Questo valore è stabilito mensilmente da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) e si applica esclusivamente ai clienti ancora serviti nel regime tutelato. Rappresenta un prezzo di riferimento, utile anche per confrontare le offerte del mercato libero.
Il mercato del gas in Italia si divide infatti in due principali segmenti: il (1) Mercato Libero, dove ogni fornitore stabilisce le proprie tariffe, e il (2) Servizio di Tutela della Vulnerabilità, dove il prezzo viene aggiornato mensilmente da ARERA in base all’andamento del mercato all’ingrosso.

*Il grafico mostra l’andamento del prezzo del gas nel Servizio di Tutela della Vulnerabilità dal 2022 fino a luglio 2025, secondo i dati ufficiali di ARERA.
Nel mercato libero, invece, i fornitori determinano autonomamente il prezzo al metro cubo, in base alla tipologia di offerta: a prezzo fisso o indicizzato. Le condizioni possono variare notevolmente da un contratto all’altro.
Andamento del prezzo del gas nel Servizio di Tutela della Vulnerabilità
Dal gennaio 2024, il Servizio di Tutela della Vulnerabilità ha sostituito il precedente mercato tutelato per le utenze domestiche vulnerabili.Il prezzo del gas viene aggiornato ogni mese da ARERA in base all’andamento reale del mercato all’ingrosso, garantendo così maggiore trasparenza e tempestività rispetto al sistema trimestrale precedente.
Negli ultimi mesi, il prezzo ha mostrato oscillazioni significative: dopo un periodo di aumento durante l’inverno 2024-2025, si è osservata una flessione in primavera, seguita da una lieve ripresa estiva. Queste variazioni riflettono l’influenza di fattori stagionali, come la domanda energetica, e delle dinamiche geopolitiche sui mercati internazionali.
Il prezzo è espresso in €/Smc (standard metro cubo) e rappresenta il costo applicato a questa categoria di clienti.Puoi consultare il valore ufficiale e le variazioni sul sito di ARERA.
Di seguito, la tabella mostra l’andamento mensile del prezzo del gas nel Servizio di Tutela della Vulnerabilità, con le variazioni percentuali rispetto al mese precedente.
Mese | Prezzo gas (€/Smc) | Variazione % |
---|---|---|
Giugno 2025 | 0,418839 €/Smc | +3,93% |
Maggio 2025 | 0,403010 €/Smc | +0,16% |
Aprile 2025 | 0,402365 €/Smc | −11,57% |
Marzo 2025 | 0,603160 €/Smc | +6,53% |
Febbraio 2025 | 0,566178 €/Smc | +6,11% |
Gennaio 2025 | 0,533576 €/Smc | +4,78% |
Dicembre 2024 | 0,509233 €/Smc | +5,4% |
Novembre 2024 | 0,482922 €/Smc | +10,5% |
Ottobre 2024 | 0,436849 €/Smc | +5,2% |
Settembre 2024 | 0,415249 €/Smc | -4,27% |
Agosto 2024 | 0,433790 €/Smc | +14,4% |
Luglio 2024 | 0,378862 €/Smc | -1,93% |
Giugno 2024 | 0,386328 €/Smc | +9,4% |
Maggio 2024 | 0,352949 €/Smc | +8,1% |
Aprile 2024 | 0,326265 €/Smc | +6,1% |
Qual è il prezzo del gas nel mercato libero a luglio 2025?
Nel mercato libero, il prezzo del gas viene stabilito direttamente da ciascun fornitore, che può proporre tariffe a prezzo fisso oppure indicizzato al mercato all’ingrosso. Questo consente alle aziende energetiche di offrire promozioni personalizzate e condizioni vantaggiose, ma rende importante confrontare le offerte prima di sottoscrivere un contratto.
A luglio 2025, alcune delle migliori offerte gas disponibili:
Nel mercato libero, il prezzo del gas viene stabilito direttamente da ciascun fornitore, che può scegliere di applicare tariffe a prezzo fisso o variabile. Nel caso del prezzo fisso, il costo resta invariato per un periodo predefinito, garantendo stabilità e prevedibilità nei costi per i consumatori. Al contrario, per il prezzo variabile, il costo dipende principalmente dal PSV e dal TTF, che sono influenzati da fattori come domanda, offerta e dinamiche geopolitiche globali.
Cos'è il PSV e come influisce sul prezzo del gas? Il PSV (Punto di Scambio Virtuale) è il mercato di riferimento per la compravendita di gas naturale in Italia. Viene determinato dalla contrattazione all’ingrosso tra fornitori, distributori e aziende di stoccaggio. Il prezzo del gas al PSV è strettamente legato al TTF in quanto il gas importato in Italia viene acquistato spesso a prezzi correlati al TTF. Le fluttuazioni del PSV dipendono da fattori globali, tra cui le tensioni politiche e la disponibilità di gas nelle diverse aree, e impattano direttamente il costo del gas per i consumatori italiani.Il TTF (Title Transfer Facility) è un mercato di riferimento centrale per il gas naturale in Europa, utilizzato per determinare i prezzi del gas importato in Italia da paesi come l'Algeria e la Russia, ma anche tramite il Gas Naturale Liquefatto (GNL). Il TTF è uno dei principali hub di scambio di gas in Europa, ed è utilizzato per stabilire i prezzi di mercato all’ingrosso. Le oscillazioni del prezzo del TTF, influenzate dalla domanda globale di gas e dalle politiche energetiche internazionali, hanno un impatto diretto sui costi del gas all'ingrosso, e di conseguenza, sui prezzi che i consumatori italiani devono sostenere.
Quali sono le variabili che influenzano il prezzo del gas?
Il prezzo del gas non è fisso, ma varia in base a diversi fattori. Ecco un approfondimento sulle principali variabili che influenzano il costo:
Il consumo medio di gas è una delle principali variabili che influenzano il prezzo della bolletta. Maggiore è il consumo, più alto sarà il costo. Ogni famiglia ha un consumo medio di gas che corrisponderá ad un costo medio, che può variare stagionalmente, in particolare durante l'inverno quando il riscaldamento è più utilizzato. Ad esempio, le famiglie che consumano molto gas per riscaldamento e acqua calda tendono a pagare bollette più alte rispetto a chi ha un consumo più limitato.
L'uso specifico del gas, come per il riscaldamento, la caldaia a gas e la cucina, determina in modo significativo la spesa totale. Le abitazioni con un riscaldamento a gas, ad esempio, avranno un consumo molto più elevato rispetto a quelle con riscaldamento elettrico. Inoltre, l'uso della caldaia per acqua calda sanitaria o la cucina a gas aumentano ulteriormente il consumo. Più viene utilizzato il gas, maggiore sarà la spesa.
L'efficienza energetica dell'abitazione ha un impatto diretto sul prezzo del gas. Case ben isolate o con impianti ad alta efficienza energetica necessitano di meno energia per raggiungere la stessa temperatura, riducendo così il consumo di gas e abbassando i costi. Al contrario, case con scarsa efficienza energetica, come quelle con finestre poco isolate o impianti obsoleti, richiedono più gas per lo stesso livello di comfort e quindi avranno bollette più alte.
Il numero di persone che vivono in una casa influisce direttamente sul consumo di gas. Una famiglia numerosa, infatti, utilizza più gas per il riscaldamento, la cottura e l’acqua calda sanitaria. Più persone abitano in una casa, maggiore sarà la domanda di gas, il che porta a un incremento dei costi. Le famiglie più piccole o le persone che vivono da sole, generalmente, hanno consumi più bassi e quindi pagano bollette inferiori.
In molte tariffe del gas, il prezzo varia in base agli scaglioni di consumo. Questo significa che se si supera un determinato livello di consumo, la tariffa applicata per l'energia in eccesso può essere più alta. Ad esempio, se una famiglia consuma più di una certa quantità di gas in un mese, il costo per il gas aggiuntivo può essere superiore rispetto a quello delle quantità iniziali. È importante comprendere questi scaglioni per ottimizzare i consumi e ridurre i costi:
- Scaglione 1: Fino a 100 m³ – Tariffa base;
- Scaglione 2: Da 101 a 200 m³ – Tariffa media;
- Scaglione 3: Da 201 a 300 m³ – Tariffa alta;
- Scaglione 4: Oltre 300 m³ – Tariffa molto alta.
La zona geografica in cui si vive ha un ruolo fondamentale nel determinare il prezzo del gas. Il coefficient C applicato a ciascuna zona influenza i costi relativi al trasporto e alla distribuzione del gas. Inoltre, in alcune aree le tasse, come le accise e le addizionali regionali, possono variare. Ad esempio, alcune regioni del nord Italia potrebbero pagare di più per il trasporto del gas rispetto alle regioni meridionali. La distanza dalle infrastrutture di distribuzione, come le reti di gasdotti, ha un impatto sul prezzo finale pagato dal consumatore.
A proposito delle zone geografiche, a seguire, ecco una tabella che raffigura come si suddividono le regioni italiane, nelle varie zone geografiche:
Zona | Regioni |
---|---|
Nord Occidentale | Valle d'Aosta, Piemonte e Liguria |
Nord Orientale | Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia |
Centrale | Toscana, Marche e Umbria |
Centro Sud Orientale | Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata |
Centro Sud Occidentale | Lazio e Campania |
Meridionale | Calabria e Sicilia |
Sardegna | Sardegna |
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Chi decide il prezzo del gas?
Il prezzo del gas è stabilito in parte dai fornitori nel mercato libero, ma alcune componenti come il PSV (Punto di Scambio Virtuale) e il TTF (Title Transfer Facility) sono influenzati da contrattazioni all’ingrosso tra fornitori, distributori e aziende di stoccaggio. Inoltre, nel Servizio di Tutela della Vulnerabilità, ARERA stabilisce il prezzo su base mensile.
Come si calcola il prezzo del gas?
Il prezzo del gas dipende da diversi fattori: il prezzo di acquisto all’ingrosso, il costo del trasporto, la distribuzione e le accise. Per le offerte indicizzate, il prezzo può variare in base al PSV e al TTF, che sono influenzati dalle condizioni di mercato globale, dalla domanda e offerta di gas e dalle tensioni geopolitiche.
Qual è il fornitore di gas più conveniente?
Il fornitore di gas più conveniente dipende dalle specifiche esigenze di consumo e dalla zona geografica. È importante confrontare le offerte di diversi fornitori, valutando sia i costi fissi che variabili. Offerte come quelle con prezzo fisso offrono certezza nei costi, mentre le offerte indicizzate al PSV possono variare in base alle condizioni del mercato.
Quanto costa 1 mc di gas oggi?
Il costo di 1 metro cubo (mc) di gas può variare ogni mese in base a fattori come la domanda globale, la disponibilità di gas e l'andamento dei mercati. Per il prezzo aggiornato, ti consigliamo di consultare i dati pubblicati da ARERA o i fornitori nel mercato libero.
Quanto costa 1 kWh di gas?
Il costo di 1 kWh di gas dipende dal tipo di offerta scelta e dal fornitore. Le tariffe per il gas possono variare in base al prezzo al metro cubo (€/Smc) e ad altre variabili come il tipo di contratto e l’indicizzazione al mercato all’ingrosso, ad esempio al PSV.
Qual è il prezzo fisso del gas?
Il prezzo fisso del gas è una tariffa che rimane invariata per un determinato periodo, solitamente 12 o 24 mesi. In questo tipo di offerta, i consumatori hanno una previsione certa della spesa mensile, senza rischiare variazioni legate a fluttuazioni dei prezzi all’ingrosso.
Quando diminuirà il prezzo del gas?
Le previsioni sul calo del prezzo del gas dipendono da vari fattori, come l’andamento delle tensioni geopolitiche e la disponibilità di gas nei mercati internazionali. Per monitorare i cambiamenti, è consigliabile seguire le pubblicazioni di ARERA e i dati sui mercati all’ingrosso come il PSV e il TTF.
Come faccio a capire il prezzo del gas?
Per capire il prezzo del gas, è necessario considerare diverse componenti: il prezzo di acquisto all’ingrosso, le spese di trasporto, la distribuzione e le accise. Se il contratto è indicizzato, il prezzo dipenderà anche dal PSV e dal TTF. Inoltre, i fornitori pubblicano tariffe dettagliate che possono variare in base al tipo di contratto scelto.