Tutto quello che devi sapere sul contatore luce e gas

Sommario: Il contatore luce e gas è un elemento indispensabile per le tue forniture energetiche, misura l’energia utilizzata in casa e monitora tutti i dati relativi al consumo effettuato. Conoscere e saper utilizzare questo strumento ti aiuterà a risparmiare sulla bolletta e a comunicare al tuo fornitore informazioni più precise sulla tua spesa energetica evitando così ad esempio di perdere tempo con conguagli improvvisi.

Installati sia all’esterno che all’interno di una abitazione, i contatori di nuova generazione stanno sostituendo quelli tradizionali. Scopri in questo articolo tutto quello che c’è da conoscere sul contatore luce e gas.

Tutto sul contatore luce

Da un punto di vista pratico, il contatore luce è un dispositivo che hanno tutti i possessori di una fornitura elettrica, serve a misurare e rilevare la quantità di energia utilizzata quotidianamente.

In particolare, viene installato dalla società che si occupa di far arrivare l’elettricità a casa tua, nello specifico dal distributore. Ad oggi in Italia ce ne sono molti, non preoccuparti se non trovi quello che gestisce le tue forniture. Per capire a chi fare affidamento in caso di guasti e malfunzionamenti, ti basterà guardare il nome della società sulla bolletta che riceverai a cadenza mensile o bimestrale a seconda del tuo contratto.

Se non riesci a rintracciare il distributore luce che gestisce il tuo contatore, ti consigliamo di chiedere informazioni al tuo comune di appartenenza.

L’unità di misura indicata su questi strumenti è il chilowattora (kWh), a seconda delle tue necessità puoi installarne uno:

  • dentro l’abitazione, che sia un luogo sicuro e che rispetti le indicazioni previste dalle normative, un esempio possono essere i balconi, le cantine, in prossimità di un muro.
  • all’esterno, nei confini della proprietà

Ricorda che il contatore non è di proprietà del venditore di energia ma del distributore, in caso di passaggio ad un altro operatore, non dovrai procedere alla sostituzione. Attualmente, sono quasi tutti elettronici e di nuova generazione. Per questo motivo è molto raro incontrarne uno tradizionale a funzionamento meccanico.

Ricapitolando, il contatore luce ti servirà per

  • conoscere i reali consumi dell’elettricità nella tua abitazione
  • controllare in tempo reale tutte le informazioni necessarie per ottimizzare le proprie abitudini di consumo
  • interpretare al meglio il costo della luce in kWh

Analizziamo ora i vantaggi e le funzionalità di un contatore luce nuovo di ultima generazione.

Contatore luce elettronico nuova generazione

I contatori luce elettronici di nuova generazione offrono numerosi vantaggi e hanno più funzionalità rispetto a quelli tradizionali. Dotati di un pratico ed efficiente display grazie ad un semplice tasto potrai visualizzare diverse informazioni tra cui:

  1. orario e data della lettura
  2. fascia oraria di utilizzo elettricità
  3. valore della potenza espressa in kW degli elettrodomestici in uso
  4. potenza massima registrata

Codici che si trovano sul contatore luce: dove trovarli?

In base al tipo di necessità sul tuo contatore luce, puoi trovare diversi codici. Alcuni saranno utili per identificare la tua fornitura altri invece ti serviranno per operazioni più specifiche come ad esempio un subentro, una voltura o un allaccio.

Ecco quali puoi recuperare dal tuo dispositivo a seconda del modello:

  • codice cliente
  • codice POD

Contatore Codice POD

Contatore luce lettura: come inviarla al fornitore?

E’ importante aggiornare il proprio fornitore periodicamente sui propri consumi. Puoi farlo in totale autonomia effettuando un’autolettura della luce.

Comunica le cifre che trovi sul display del tuo contatore con il metodo che preferisci:

  • via telefono
  • SMS
  • Area clienti
  • applicazioni digitali

In ogni caso se sei in possesso di un contatore elettronico teleletto non dovrai fare niente, i sistemi sono in grado di comunicare i consumi automaticamente.
Codice Cliente

Tutto sul contatore gas

I contatori del gas misurano i metri cubi di gas che si sfruttano con la propria fornitura. Analogici o elettronici contribuiscono ad una corretta valutazione dei consumi in bolletta. Se sei in possesso di un modello tradizionale, puoi sostituire il tuo dispositivo gratuitamente con uno di ultima generazione, la richiesta va effettuata al distributore che ti avviserà su data e ora dell’intervento.

Al fine di evitare truffe e raggiri, tieni a mente che la sostituzione è realizzata solo da tecnici muniti di tesserino di riconoscimento.

Considerando il principio di funzionamento, in commercio ne puoi trovare di varie tipologie:

  1. a membrana
  2. a pistoni rotanti
  3. a turbina

Inoltre, a seconda delle prestazioni, in particolare dalla portata nominale, i contatori del gas si suddividono in classi. Contrassegnati con la lettera G, ecco quali sono:

  • G4 il comune contatore domestico
  • G1,6 e G2,5 destinati all’uso di GPL
  • G100 contatori a membrana
  • da G65 in poi contatori a turbina

A differenza di quello che avviene per i contatori luce, il passaggio del gas a modelli completamente digitali non è ancora molto diffuso. Riassumendo, un semplice contatore gas ti permette di accedere a informazioni di questo tipo:

  • consumo di gas
  • stato della valvola
  • portata massima

In aggiunta, quelli digitali hanno un display elettronico, una misurazione più dettagliata dei consumi e la funzione di lettura a distanza.

Codici che si trovano sul contatore gas

Se hai un contatore gas digitale hai accesso a informazioni più dettagliate e la possibilità di scoprire eventuali problemi in tempo reale. In caso di guasti o fughe di gas, ti ricordiamo l’importanza di chiamare il pronto intervento immediatamente. Il numero è sempre attivo 24 ore su 24 e puoi trovarlo sulla tua bolletta.

Ecco quali codici puoi trovare sul display del contatore gas:

  • codice matricola
  • codice PDR

Codice PDR
Fai attenzione, non tutti i modelli sono predisposti a questa lettura.

Contatore luce staccato: cos’è la cessazione amministrativa del contatore?

La cessazione amministrativa del contatore è un’operazione molto diffusa nel settore energetico che ha l’obiettivo di chiudere un contratto di fornitura luce o gas. La richiesta è avviata dal fornitore che chiede il distacco del contatore al gestore a causa di una morosità da parte del cliente prolungata nel tempo nonostante i solleciti.

Se nella tua nuova abitazione, è stata avviata una cessazione amministrativa verso il precedente proprietario, non preoccuparti se trovi la fornitura sospesa e soprattutto non pensare di doverti accollare il debito del cliente moroso. In alcuni casi, dovrai dimostrare di non avere nessun grado di parentela con il vecchio proprietario scaricando un modulo di estraneità dal debito, di solito disponibile sul sito ufficiale del fornitore.

Se trovi un contatore chiuso per morosità hai diritto a riavere la corrente e il gas in qualunque momento. La procedura amministrativa che ti sarà utile per riattivare la fornitura sarà il subentro e le tempistiche saranno di:

Tempistiche del subentro
Energia Elettrica 7 giorni lavorativi 
Gas 12 giorni lavorativi

Ultimo, ma non meno importante, sei libero di sottoscrivere un nuovo contratto energetico con il fornitore che preferisci.

Per concludere non perdere nessuna notizia su atti e provvedimenti del settore energetico, segui il sito ufficiale dell’ARERA direttamente da questa pagina.

Aggiornato su 7 Mar, 2022

redaction La redazione di papernest.it
Redactor

Matteo Bono

SEO Manager

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