Voltura con cambio fornitore: quali vantaggi prevede?
La voltura contestuale con cambio fornitore permette di cambiare sia l'intestatario del contratto che il fornitore in un'unica operazione, senza interruzione del servizio. A partire dal 1 luglio 2021, grazie a una disposizione di ARERA, questa procedura è diventata più semplice e veloce. In questo articolo, vedremo come funziona, quali sono i passaggi, i documenti necessari e i costi associati.
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Da quando è possibile fare la voltura e contestualmente cambiare fornitore?
A partire dal primo giorno di luglio 2021, è diventata attiva una nuova disposizione introdotta da ARERA attraverso la documentazione di consultazione n. 586/2020 e successivamente con la Delibera n. 135/2021/R/eel.Come si fa la voltura con contestuale cambio fornitore?
La voltura con contestuale cambio fornitore è un processo che permette di modificare sia l'intestatario del contratto che il fornitore di luce o gas in un'unica operazione, senza la necessità di comunicare con il fornitore precedente. Questo procedimento semplificato consente di trasferire la fornitura di gas o luce a un nuovo intestatario e, al contempo, cambiare fornitore.
La procedura da seguire per richiedere la voltura contestuale a un fornitore è la seguente:
1. Controlla il contatore: verifica che il contatore sia correttamente allacciato alla rete e sia attivo.
2. Contatta il nuovo fornitore telefonicamente, online o tramite email o utilizza uno degli altri canali disponibili e inoltra una richiesta di voltura. La procedura non richiede comunicazioni con il vecchio fornitore.
3. Presenta la documentazione necessaria.
4. Effettua il pagamento per l'operazione.
5. Attendi il completamento: attendi fino a un massimo di 5 giorni affinché l'operazione venga completata.
La voltura si può richiedere anche attraverso altri canali, oltre al contatto telefonico. Alcuni fornitori, come Eni, consentono di richiedere la voltura direttamente dall'area clienti, mentre altri, come Enel, offrono la possibilità di farlo tramite la chat del sito ufficiale o assistenza presso uno degli sportelli sul territorio.
Qual è la differenza tra voltura classica e voltura con cambio fornitore?
L'unica differenza tra la voltura classica e la voltura con cambio fornitore è che nella seconda opzione puoi cambiare sia il fornitore che il nome dell'intestatario in un'unica procedura, senza dover comunicare con il fornitore attuale. Con la voltura classica, infatti, dovrai prima comunicare con il fornitore precedente per cambiare l'intestatario e poi procedere con il cambio di fornitore in un secondo momento. Con la voltura con cambio fornitore, tutto avviene in un solo passo.
Documentazione necessaria per la voltura con cambio fornitore
I documenti e i dati necessari per richiedere una voltura contestuale sono:
- Copia della bolletta del precedente intestatario;
- Dati anagrafici del vecchio e nuovo intestatario, comprensivi di codice fiscale, carta d'identità, numero di telefono, indirizzo email;
- Indirizzo di residenza, di fornitura e indirizzo per il recapito delle fatture;
- Dati dell'immobile;
- Codice POD (per la luce) o codice PDR (per il gas) – la sigla univoca che identifica la fornitura, che si trova sulle bollette precedenti o sul contatore;
- Destinazione d'uso: se domestica o commerciale;
- Documenti con le informazioni sulla fornitura e sui consumi precedenti;
- Effettuare il pagamento.
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Info
Tempistiche voltura con switch: quanti giorni ci vogliono?
Le tempistiche di esecuzione della voltura con switch sono le seguenti:
- Il fornitore deve accettare la richiesta di volturazione cambiando fornitore entro massimo 3 gg lavorativi dall'invio della pratica iniziale. La gestione della pratica avverrà in base alle specifiche necessarie per ogni caso.
- A queste tempistiche si aggiungono ulteriori 2 gg lavorativi, entro i quali il Sistema Informativo Integrato (SII) riceverà la comunicazione per l'attivazione contrattuale dal nuovo fornitore. Complessivamente, l'intera operazione richiederà massimo 5 gg lavorativi.
| Fase del Processo | Tempistiche |
|---|---|
| Accettazione della richiesta | Entro massimo 3 giorni lavorativi |
| Comunicazione al Sistema Informativo Integrato (SII) | Aggiunta di 2 giorni lavorativi |
| Tempo totale | Massimo 5 giorni lavorativi |
Quanto costa fare la voltura contestuale?
La voltura contestuale con cambio fornitore comporta dei costi per il cambio di intestatario, simili a quelli della voltura semplice. Il costo medio è di 23€ + IVA, che include una quota per gli oneri amministrativi gestiti dal distributore locale e un contributo per gli oneri di gestione da parte del fornitore scelto.
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