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Table of Contents

  • Quanto costa installare un contatore Enel?
  • Chi contattare per l'installazione o sostituzione del contatore Enel?
  • Come attivare il contatore Enel?
  • Posso avere un secondo contatore luce in casa?
  • Come leggere il contatore Enel?
  • Potenza del contatore elettrico: che cosa sapere?

Contatore Enel: come funziona e quanto costa installarlo?

Il contatore Enel è il dispositivo che misura e registra i consumi di energia elettrica o gas nella tua abitazione. Grazie alla tecnologia elettronica, permette oggi la telelettura, il monitoraggio dei consumi e la gestione della potenza in modo semplice e autonomo.

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Contatore Enel: come funziona e quanto costa installarlo?

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  • Quanto costa installare un contatore Enel?
  • Chi contattare per l'installazione o sostituzione del contatore Enel?
  • Come attivare il contatore Enel?
  • Posso avere un secondo contatore luce in casa?
  • Come leggere il contatore Enel?
  • Potenza del contatore elettrico: che cosa sapere?

Quanto costa installare un contatore Enel?

Installare un nuovo contatore Enel comporta un costo che può variare in base a diversi fattori tecnici e territoriali. In media, la spesa per un contatore elettrico si aggira intorno ai 450 €, mentre per un contatore del gas il costo può andare dai 480 € fino a oltre 900 €, a seconda della complessità dell’allacciamento.

Queste cifre includono il lavoro del distributore locale, incaricato da Enel per eseguire fisicamente l’installazione. I costi finali, indicati nel preventivo economico, si suddividono in tre componenti principali:

  • Quota distanza: calcolata in base alla distanza in linea d’aria tra il punto di fornitura e la cabina di trasformazione più vicina.
  • ⚡ Quota potenza: dipende dalla potenza richiesta per l’utenza (es. 3 kW, 4,5 kW, ecc.).
  • Contributo fisso: copre le spese amministrative e burocratiche legate alla gestione dell’intervento.

Oltre a questi, è necessario considerare anche le spese di attivazione richieste da Enel, che variano in base al tipo di contratto sottoscritto. L’intero processo, dal sopralluogo all’attivazione della fornitura, viene gestito da Enel in coordinamento con il distributore di zona.

Chi contattare per l'installazione o sostituzione del contatore Enel?

Per richiedere l’installazione o la sostituzione di un contatore Enel, è necessario rivolgersi al proprio fornitore di energia, come Enel Energia, nel caso si aderisca al mercato libero, oppure al Servizio Elettrico Nazionale, se si è ancora nel regime di maggior tutela.

Non è il cliente a dover contattare direttamente il distributore (come e-Distribuzione), poiché sarà il fornitore a gestire la pratica e a inoltrare la richiesta al distributore locale, che si occuperà dell’intervento tecnico.

È possibile inviare la richiesta attraverso diversi canali ufficiali:

  • Numero verde Enel Energia: 800.900.860 (attivo tutti i giorni, dalle 7:00 alle 22:00, esclusi i festivi);
  • Servizio Elettrico Nazionale: numero verde 800.900.800 (attivo da lunedì a domenica, dalle 7:00 alle 22:00);
  • Area clienti Enel online, tramite il sito ufficiale del fornitore;
  • App MyEnel Energia, disponibile per dispositivi Android e iOS;
  • Presso un Punto Enel o sportello autorizzato sul territorio.
Una volta ricevuta la richiesta, il fornitore provvede a trasmetterla al distributore competente, che organizzerà un sopralluogo tecnico e pianificherà l’intervento. In caso di sostituzione per guasto, il servizio è normalmente gratuito e deve essere effettuato entro i tempi previsti da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).

Ricorda che ARERA, cioè l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, mette a disposizione dei consumatori il portale Estrattore Pubblico, che consente di identificare l’impresa responsabile della distribuzione del gas naturale o dell’energia elettrica nella propria zona, insieme ai relativi contatti.

Come attivare il contatore Enel?

Dopo aver completato i lavori di installazione del contatore Enel, il passo successivo è procedere con la sua attivazione. Generalmente, durante la richiesta di installazione, il cliente sceglie anche il piano tariffario con cui ricevere l’energia.

Qual è il primo step per poter attivare un contatore con Enel?Per attivare un contatore Enel già installato, è necessario sottoscrivere un contratto di fornitura scegliendo tra le diverse offerte disponibili. L’attivazione segue un iter semplice e coincide con la normale procedura per l’avvio della fornitura di luce e gas.

Per attivare il contatore e iniziare a ricevere energia da Enel, occorre:

  1. Contattare Enel tramite il sito web, il servizio clienti o recarsi presso uno sportello per consultare le offerte disponibili;
  2. Valutare le tariffe, i costi e i servizi inclusi;
  3. Scegliere l’offerta più adatta alle proprie esigenze;
  4. Fornire i dati richiesti per la sottoscrizione del contratto;
  5. Firmare e inviare il contratto.

Una volta completata questa procedura, e terminati i lavori tecnici, la fornitura verrà attivata in tempi brevi, consentendoti di utilizzare da subito l’energia elettrica o il gas presso l’immobile.

Posso avere un secondo contatore luce in casa?

Richiedere l’installazione di due contatori nella stessa abitazione può essere necessario quando un immobile viene frazionato in più unità abitative, ciascuna con l’esigenza di gestire autonomamente i propri consumi energetici.

La normativa attuale, però, stabilisce che un secondo contatore all’interno dello stesso edificio non può essere destinato a un secondo uso domestico. Può invece essere attivato solo per “altri usi”, come ad esempio per le pertinenze dell’abitazione (garage, cantine o spazi tecnici). Non è quindi possibile associare a un singolo numero civico due contatori con uso domestico.

Una possibile alternativa è rappresentata dal sub contatore Enel, un dispositivo installabile in ogni unità abitativa e collegato al contatore principale. Questo strumento consente di monitorare i consumi in modo chiaro e autonomo, pur mantenendo un’unica fornitura centralizzata.

Il sub contatore rileva separatamente i consumi di ciascuna porzione dell’immobile, risultando particolarmente utile in caso di abitazioni frazionate. È inoltre una soluzione pratica anche per altri contesti, come:

  • spazi comuni nei condomini, ad esempio per l’illuminazione o gli impianti condivisi;
  • uffici commerciali suddivisi in più ambienti operativi;
  • aree distinte all’interno di aziende o edifici produttivi.
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Come leggere il contatore Enel?

Con un nuovo contatore Enel, leggere i consumi è semplice e immediato. Questi dispositivi, progettati con un design intuitivo, rendono più facile anche la scelta della potenza e la consultazione delle informazioni sul display elettronico. Nei vecchi modelli meccanici, il consumo veniva calcolato attraverso i giri di un disco interno, mentre oggi tutto è visibile in modo digitale.

I contatori elettronici trasmettono i dati direttamente a Enel tramite telelettura, senza bisogno di interventi manuali. Sul display, oltre ai consumi, sono riportati simboli, sigle e codici che indicano lo stato del contatore e il funzionamento della fornitura. Ecco una guida per interpretarli correttamente.

I simboli e le sigle del contatore Enel

Oltre a conoscere le modalità per registrare e comunicare l’autolettura del contatore Enel, è utile familiarizzare anche con i simboli e le sigle presenti sul dispositivo.

Per iniziare, vediamo quali sono le componenti principali del contatore, che comprendono:

  • il display;
  • il pulsante di lettura;
  • ⚡ il sistema di controllo della fornitura di energia elettrica;
  • gli indicatori e le cifre relative ai consumi.

Premendo più volte il pulsante di lettura, è possibile visualizzare diverse informazioni utili, tra cui:

  • l’identificativo cliente;
  • ⚙️ la potenza istantanea assorbita;
  • ⏱️ la fascia oraria attiva al momento della lettura.

Sul dispositivo sono inoltre riportati i codici identificativi dell’utenza: il codice POD per l’energia elettrica e il codice PDR per il gas naturale. Entrambi servono a identificare in modo univoco il punto di fornitura associato al contatore.

Il corretto funzionamento del dispositivo è segnalato dalla presenza del simbolo L1, visibile in basso a sinistra sul display. Se il simbolo è attivo, significa che il contatore funziona regolarmente. Al contrario, la comparsa di un triangolo con punto esclamativo rivolto verso il basso indica l’assenza di corrente elettrica nell’abitazione.

Contatore Enel con spie rosse: cosa significano?

Un’altra componente fondamentale del contatore è rappresentata dalle spie luminose, spesso oggetto di dubbi da parte dei consumatori. Una delle domande più comuni riguarda il significato della luce rossa visibile sul dispositivo.

Ecco cosa indica la spia rossa sul contatore Enel:

  • Luce lampeggiante: segnala che l’abitazione sta regolarmente utilizzando energia elettrica;
  • Luce fissa: indica l’assenza di corrente nell’immobile da almeno 20 minuti.

In caso di luce rossa fissa, è consigliabile verificare se la corrente manca realmente in casa. Se, ad esempio, un elettrodomestico funziona normalmente ma la spia resta accesa, è opportuno contattare Enel o il distributore locale per richiedere una verifica tecnica del contatore.

Potenza del contatore elettrico: che cosa sapere?

Quando si gestisce la propria utenza elettrica, è normale avere dubbi o domande su aspetti specifici, come la potenza associata al contatore. Ma non solo: tra le questioni più comuni rientrano anche la comprensione di quando sia necessario richiedere un subentro o una voltura con Enel. In particolare, può essere utile informarsi anche sulla voltura per decesso, che si applica quando l’intestatario dell’utenza è venuto a mancare e il contratto deve essere trasferito a un erede o a un nuovo residente.

La potenza del contatore è espressa in kilowatt (kW) e indica il limite massimo di energia che l’impianto può assorbire. Questo valore è riportato anche in bolletta, solitamente nella prima o seconda pagina sotto la voce “Dati di fornitura”.

Se la potenza impegnata supera quella prevista dal contratto, il contatore interrompe automaticamente l’erogazione. In questi casi, è necessario riattivare l’interruttore e scollegare alcuni dispositivi per evitare nuovi sovraccarichi.

Quale potenza scegliere per la propria casa?

Per un utilizzo domestico standard, la potenza più comune è pari a 3 kW. Tuttavia, se il fabbisogno energetico dell’abitazione è superiore, è possibile richiedere un aumento di potenza contattando Enel o accedendo all’Area Clienti online. Il costo dell’operazione varia in base al livello di potenza richiesto.

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Ultima modifica il 3 settembre 2025 alle ore 10:37

Andrea CarrieroLinkedin
Andrea Carriero

Responsabile Infrastrutture IT Settore Energetico

Andrea Carriero è un esperto di infrastrutture IT e DevOps con oltre 6 anni di esperienza, attualmente Head of Infrastructure presso Papernest. Ha guidato progetti strategici per migliorare la scalabilità e l’efficienza dei sistemi a supporto dei servizi energetici digitali, contribuendo alla crescita operativa in un contesto di forte espansione nel settore energia.

Andrea Carriero è un esperto di infrastrutture IT e DevOps con oltre 6 anni di esperienza, attualmente Head of Infrastructure presso Papernest. Ha guidato progetti strategici per migliorare la scalabilità e l’efficienza dei sistemi a supporto dei servizi energetici digitali, contribuendo alla crescita operativa in un contesto di forte espansione nel settore energia.

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