Responsabile Partnership Strategiche Energia e Finanza
Fabio Cristofoletti è un professionista con background in fintech e servizi finanziari, oggi attivo nell’innovazione dei servizi energetici. Attualmente Head of Banking Partnerships – Italy presso Papernest, ha ricoperto ruoli di leadership in aziende di primo piano come McKinsey e Nexi, applicando competenze strategiche alla digitalizzazione e integrazione tra finanza ed energia.
Fabio Cristofoletti è un professionista con background in fintech e servizi finanziari, oggi attivo nell’innovazione dei servizi energetici. Attualmente Head of Banking Partnerships – Italy presso Papernest, ha ricoperto ruoli di leadership in aziende di primo piano come McKinsey e Nexi, applicando competenze strategiche alla digitalizzazione e integrazione tra finanza ed energia.
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In questo articolo ti spieghiamo in modo semplice come fare la disdetta con Enel Energia. Vedremo insieme quali documenti servono, quali sono i costi da tenere in considerazione e quali sono i tempi previsti per la chiusura del contratto.
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Esistono diverse modalità per effettuare la disdetta del contratto con Enel Energia, ognuna pensata per situazioni specifiche. Di seguito trovi una panoramica delle opzioni disponibili, così da poter scegliere quella più adatta alle tue esigenze.
1. Disdetta del contratto Enel online
Per chi preferisce un approccio rapido e autonomo, Enel consente di effettuare la disdetta del contratto direttamente online, senza bisogno di contattare il servizio clienti telefonicamente. Questa modalità è ideale per chi ha familiarità con l’uso di piattaforme digitali e desidera evitare tempi di attesa o appuntamenti in presenza.
Come fare:
Accesso al portale MyEnel: prima di tutto, accedi all’area clienti MyEnel, disponibile sul sito ufficiale di Enel. Se non possiedi un account, sarà necessario registrarsi fornendo i dati personali richiesti, come codice fiscale e numero cliente;
Sezione disdetta contratto: una volta effettuato l’accesso, naviga nella sezione dedicata ai contratti attivi. Qui troverai l’opzione di disdetta che ti guiderà nel processo passo dopo passo;
Compilazione del modulo di richiesta: segui le istruzioni fornite, compilando tutte le informazioni richieste, inclusi i dati relativi al contratto e al contatore (codice POD o codice PDR). Questo modulo online permette di specificare anche la data in cui desideri che la disattivazione abbia effetto, dandoti flessibilità nella scelta del giorno più comodo;
Invio della richiesta: dopo aver completato il modulo, invia la richiesta online. Riceverai una conferma della ricezione tramite email o nell’area clienti, con un riepilogo dei dettagli della disdetta.
Documenti richiesti:
Codice fiscale dell’intestatario: necessario per verificare l’identità del richiedente;
Codice POD (per l’elettricità) o PDR (per il gas): entrambi reperibili sulla bolletta, identificano il punto di consegna dell’energia e sono essenziali per la gestione della pratica;
Numero cliente: opzionale, ma facilita l’elaborazione della richiesta.
Tempistiche:
La disattivazione del contratto tramite richiesta online avviene in genere entro 7 giorni lavorativi. Una volta inviata la richiesta, Enel comunicherà la data precisa della disattivazione, visibile anche nell’area clienti MyEnel.
In caso di ritardi o complicazioni, è possibile seguire lo stato della richiesta direttamente online e contattare l’assistenza clienti via chat o email, se necessario.
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2. Disdetta del contratto Enel per cambio fornitore
Se desideri cambiare fornitore senza interruzioni nel servizio di energia, il processo di disdetta per cambio fornitore è particolarmente semplice e privo di costi aggiuntivi. Ecco tutto quello che devi sapere:
Come funziona:
Quando scegli un nuovo fornitore di energia, non devi inviare una richiesta di disdetta direttamente a Enel;
Sarà il nuovo fornitore, su tua autorizzazione, a occuparsi di tutte le pratiche necessarie per completare il passaggio. Questo include la comunicazione con il distributore locale e la gestione di eventuali questioni amministrative per evitare qualsiasi interruzione nella fornitura di energia;
Durante questo periodo, continuerai a ricevere energia normalmente, senza necessità di interventi tecnici o cambiamenti al contatore.
Durata del processo:
Il cambio di fornitore viene solitamente completato entro 10-15 giorni lavorativi. Tuttavia, alcuni casi possono richiedere tempi leggermente superiori a seconda della complessità della pratica o del fornitore scelto.
È buona norma confermare con il nuovo fornitore la data di attivazione, che spesso viene comunicata via email o tramite l’area clienti.
Costi:
Il cambio fornitore è gratuito. Non vengono applicati costi di disattivazione dal contratto Enel, poiché si tratta di un passaggio automatico. Anche eventuali penali di uscita anticipata dal contratto con Enel non sono applicabili in caso di contratto a tempo indeterminato. Tuttavia, verifica il tuo contratto se hai aderito a offerte promozionali o condizioni particolari.
A queste pagine abbiamo spiegato come effettuare il cambio fornitore luce e gas: leggile per avere una panoramica completa.
3. Disdetta del contratto Enel: recesso entro 14 giorni
Se hai appena firmato un contratto con Enel Energia ma hai cambiato idea, puoi annullarlo sfruttando il diritto di recesso entro 14 giorni. Questo diritto ti permette di recedere senza penali o costi aggiuntivi, indipendentemente dal tipo di contratto stipulato. Di seguito, i dettagli su quando e come esercitare il diritto di recesso per effettuare una disdetta con Enel.
Quando si applica:
Il diritto di recesso si applica entro 14 giorni dalla firma del contratto o dall’attivazione del servizio, qualunque avvenga per prima. Questa normativa è valida sia per i contratti stipulati online o telefonicamente, sia per quelli firmati di persona (ad esempio, presso uno sportello Enel o con un agente).
Il periodo di 14 giorni garantisce al consumatore il tempo necessario per riflettere sulla scelta, senza vincoli economici in caso di ripensamento.
Come fare:
Invia una comunicazione scritta: per esercitare il recesso, è necessario inviare una comunicazione formale a Enel specificando la volontà di annullare il contratto. Questo può essere fatto tramite:
Raccomandata A/R: inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo indicato nel contratto o sul sito di Enel;
PEC (Posta Elettronica Certificata): invia la richiesta di recesso tramite PEC, utilizzando l’indirizzo di posta elettronica certificata di Enel per rendere la comunicazione legalmente valida;
Modulo di recesso online: Enel mette a disposizione un modulo di recesso scaricabile dal sito ufficiale. Dopo averlo compilato, puoi inviarlo seguendo le istruzioni riportate.
Dati da includere nella richiesta:
Nome e cognome dell’intestatario del contratto;
Codice cliente e codice POD o PDR (presenti in bolletta) per identificare l’utenza specifica;
Data di sottoscrizione del contratto e/o data di attivazione del servizio;
Indirizzo e recapiti di contatto per eventuali comunicazioni;
È consigliato conservare una copia della richiesta e la ricevuta di invio (nel caso della raccomandata o della PEC) per poter dimostrare di aver esercitato il diritto entro i tempi previsti.
Tempistiche di disattivazione:
Dopo l’invio della richiesta di recesso, Enel generalmente completa la disattivazione del contratto entro 7 giorni lavorativi. Durante questo periodo, potresti continuare a ricevere energia, poiché la disattivazione completa richiede il completamento delle pratiche amministrative.
Enel ti invierà una conferma dell’avvenuto recesso e, se applicabile, l’ultima bolletta di conguaglio. Questa bolletta include solo i costi per l’energia eventualmente consumata fino alla data di disattivazione, senza penali.
Costi:
Il recesso dal contratto luce e gas entro i 14 giorni è completamente gratuito, senza addebiti o costi aggiuntivi. Non sono previste penali o spese di disattivazione. Tuttavia, nel caso in cui il contratto sia già attivo, potresti ricevere una bolletta finale con il costo dei consumi effettuati fino alla data di cessazione del servizio.
4. Disdetta del contratto Enel per decesso dell'intestatario
In caso di decesso dell’intestatario del contratto, i familiari o gli eredi hanno la possibilità di richiedere la disdetta Enel o di trasferire il contratto a un nuovo titolare. Questa procedura mira a garantire una gestione appropriata dell’utenza, assicurando che non vi siano problemi legali o amministrativi legati al contratto di fornitura in seguito al decesso.
Chi può richiedere la disdetta o il trasferimento del contratto?
Solo i familiari diretti o gli eredi legittimi possono avviare la procedura di disdetta o di voltura (cambio di intestazione) del contratto Enel. In alcuni casi, il richiedente deve essere in grado di dimostrare il legame familiare o il diritto legale all’eredità.
È importante che la richiesta venga presentata da una persona con autorizzazione legale, poiché la procedura implica l’interruzione di un servizio o il trasferimento di responsabilità a un nuovo titolare.
Documenti necessari:
Certificato di morte dell’intestatario: questo documento attesta formalmente il decesso e viene rilasciato dall’autorità competente;
Documento d’identità e codice fiscale dell’erede o del richiedente: servono per identificare la persona che richiede la disdetta e verificare il suo diritto a effettuare la richiesta;
Atti che dimostrino la relazione tra il richiedente e l’intestatario: questi possono includere uno stato di famiglia o altri atti notarili che attestano il legame familiare o ereditario;
Eventuali documenti aggiuntivi: in alcuni casi, Enel potrebbe richiedere ulteriori documenti per accertare l’identità e il diritto del richiedente.
Come fare la richiesta:
Tramite posta: è possibile inviare una raccomandata A/R all’indirizzo ufficiale di Enel indicato nel contratto, specificando la richiesta di disdetta per decesso e allegando tutti i documenti necessari;
PEC (Posta Elettronica Certificata): per chi dispone di una PEC, è possibile inviare tutta la documentazione all’indirizzo PEC ufficiale di Enel, rendendo la procedura valida anche a livello legale;
Sportello Enel: per chi preferisce una gestione diretta, è possibile recarsi presso uno sportello Enel, dove il personale potrà assistere nella compilazione e nell’invio della richiesta.
Nella richiesta, assicurati di specificare:
Il codice cliente e il codice POD o PDR del contratto da disattivare;
L’indirizzo del punto di fornitura e eventuali dettagli sul contatore;
La data di disattivazione preferita o il trasferimento del contratto a un nuovo intestatario, se richiesto.
Tempistiche di disattivazione:
I tempi di disattivazione variano generalmente dai 7 ai 10 giorni lavorativi dal momento della ricezione della richiesta completa di documentazione. Se la documentazione è incompleta, Enel potrebbe contattare il richiedente per ulteriori informazioni, il che può allungare i tempi.
Se il contratto viene trasferito a un nuovo titolare (voltura per decesso), il passaggio può richiedere tempi aggiuntivi per finalizzare la pratica amministrativa.
Costi:
In caso di disdetta per decesso, Enel solitamente non applica costi di disattivazione. Tuttavia, eventuali consumi registrati fino alla data di cessazione potrebbero essere addebitati nella bolletta di conguaglio finale.
Disdetta Enel: tempi e costi
I tempi e i costi per la disdetta del contratto Enel variano in base alla tipologia di fornitura (elettricità o gas) e alla modalità scelta per effettuare la richiesta. Di seguito, una panoramica delle tempistiche e dei costi previsti per ciascuna opzione.
Tempistiche della disdetta
Costi della disdetta
Disdetta del contratto Enel Energia business
Infine, per le aziende e i titolari di partita IVA, Enel offre specifiche procedure per la disdetta dei contratti di fornitura di energia. La disdetta di un contratto business può differire da quella di un contratto residenziale, sia per la documentazione richiesta che per i tempi e costi coinvolti. Non ti preoccupare: qui ti spieghiamo come devi procedere!
Le aziende possono disdire un contratto Enel Energia business attraverso varie modalità, a seconda delle esigenze e della situazione specifica.
La richiesta può essere fatta tramite:
Modulo di disdetta: disponibile nell’area clienti MyEnel Business o scaricabile dal sito ufficiale Enel;
PEC: invio della richiesta tramite Posta Elettronica Certificata all’indirizzo PEC di Enel;
Sportello Enel o numero di assistenza dedicato: per ricevere supporto nella gestione della disdetta.
I documenti necessari per inviare la richiesta sono:
Partita IVA e Codice cliente per identificare il contratto aziendale;
Codice POD o PDR per indicare l’utenza specifica da disattivare;
Documentazione aziendale, come copia del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio e documento di identità del rappresentante legale.
Tempistiche e costi della disdetta business
I tempi e i costi di disdetta per i contratti Enel business possono variare a seconda del tipo di fornitura e delle specifiche contrattuali.
Passaggi per completare la disdetta Enel business
Compilazione e invio della richiesta: bisogna assicurarsi di includere tutti i documenti richiesti per evitare ritardi nella procedura e verificare che i dati aziendali e quelli del contratto siano completi e aggiornati;
Ricezione della conferma: Enel invierà una notifica di conferma tramite email o PEC, con il riepilogo dei dettagli della disdetta e, se applicabile, la data di cessazione del servizio.
Bolletta di conguaglio finale: dopo la disattivazione, Enel emetterà una bolletta di conguaglio che riporterà eventuali costi o rimborsi relativi al periodo di consumo fino alla data di chiusura del contratto.
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