Come aumentare la potenza del contatore? La guida completa
Aumentare la potenza del contatore è una soluzione utile per evitare interruzioni frequenti di energia elettrica. Se i tuoi elettrodomestici sovraccaricano spesso il sistema, potrebbe essere il momento di aumentare la potenza disponibile. In questa guida troverai tutte le informazioni necessarie per comprendere il processo, i costi e come fare la richiesta al tuo fornitore.
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Table of Contents
Aumentare la potenza del contatore: in cosa consiste?
Aumentare la potenza del contatore di energia elettrica della tua utenza è un’operazione che può essere necessaria per evitare disagi e interruzioni durante l'uso quotidiano degli elettrodomestici.
Quando si utilizzano più elettrodomestici contemporaneamente, il rischio di sovraccaricare l'impianto elettrico è elevato, causando l'interruzione della fornitura di energia. Per ripristinarla, è necessario reimpostare la leva del contatore nella posizione di accensione.
Se questo accade frequentemente, può essere un segnale che la tua abitazione potrebbe aver bisogno di più energia di quella attualmente disponibile.
Quando la situazione si ripete spesso, l'utente ha due possibili soluzioni:
- 💡 Analizzare i consumi e il numero di elettrodomestici in casa. Se possibile, ottimizzare l’organizzazione dei consumi, ad esempio evitando di utilizzare contemporaneamente apparecchi ad alto consumo (come forno e lavatrice).
- 📞 Contattare il proprio fornitore di energia elettrica per richiedere l’aumento della potenza del contatore. In questo modo, la potenza istantanea tollerata dal sistema sarà maggiore, permettendo di utilizzare più elettrodomestici senza sovraccaricare l’impianto.
Se in casa hai numerosi elettrodomestici con una bassa classe energetica (e quindi consumano molta energia), potrebbe essere necessario aumentare la potenza del contatore per evitare limitazioni nell’uso quotidiano.
Le tempistiche per l'aumento di potenza del contatore
Quando si richiede un aumento della potenza del contatore, è utile conoscere i tempi in cui il distributore deve intervenire, che variano a seconda della complessità dell’operazione:
- Se l’aumento di potenza non richiede la sostituzione del contatore, il distributore ha a disposizione 5 giorni lavorativi per completare l’operazione.
- Se invece è necessario sostituire il contatore per supportare una potenza maggiore, il distributore ha fino a 20 giorni lavorativi per effettuare la sostituzione e aggiornare la potenza disponibile.
Quanto costa aumentare la potenza del contatore?
I costi per aumentare la potenza del contatore variano in base al tipo di contratto e alla potenza richiesta. Di seguito sono riportati i dettagli sui costi attuali.
Quanto costa aumentare la potenza del contatore nel 2025? Nel libero mercato dell'energia, l’aumento della potenza del contatore è regolamentato in base ai contratti con i fornitori. I costi per l’aumento della potenza variano a seconda delle specifiche necessità dell’utente e del fornitore scelto. Ecco cosa sapere:- Quota potenza fissa: varia in base al contratto e alla potenza impegnata.
- Contributo per la gestione della pratica: un costo fisso da pagare al fornitore.
Quota potenza: cos’è e quanto costa
La quota potenza è il costo aggiuntivo che viene addebitato in bolletta. Si trova nella sezione dedicata alle spese per trasporto e gestione del contatore e varia in base alla potenza impegnata, non ai consumi.
Dal 2024, la quota potenza è applicata a tutte le utenze, sia residenziali che non residenziali, e rimane un costo fisso legato alla potenza impegnata, stabilita dal contratto con il fornitore.
Quanto costa aumentare la potenza del contatore nel mercato libero?
Nel libero mercato dell’energia, i fornitori stabiliscono i prezzi in base al contratto sottoscritto. I costi tipici per aumentare la potenza del contatore sono i seguenti:
- Quota potenza fissa: variabile a seconda del fornitore e del contratto sottoscritto. Può essere diversa a seconda delle necessità.
- Contributo fisso: 23 € da pagare al fornitore per la gestione della pratica.
- Contributo fisso amministrativo: 27 €, che potrebbe essere sostituito da altre tariffe in base al fornitore.
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Info
Come aumentare la potenza del Contatore?
Aumentare la potenza del contatore è semplice. È sufficiente contattare il proprio fornitore di energia elettrica e richiedere un aumento della potenza impegnata contrattuale.
Una volta ricevuta la richiesta dal cliente, il fornitore dovrà comunicarla al distributore dell’energia elettrica entro e non oltre 2 giorni lavorativi.
⏳ Indennizzo in caso di ritardi Se il distributore non rispetta le tempistiche per l’aumento della potenza, l’intestatario della fornitura ha diritto a un indennizzo in base al ritardo accumulato:- 35 € se il ritardo è almeno doppio rispetto ai tempi previsti.
- 70 € se il ritardo è triplo.
- 105 € per ritardi superiori.
Come si determina la potenza necessaria del contatore?
Per determinare la potenza di cui hai bisogno e comunicarla al fornitore, è fondamentale conoscere la potenza impegnata e istantanea del contatore. Il cliente può scegliere liberamente la potenza desiderata, ma gli aumenti o diminuzioni avvengono in scaglioni di 0,5 kW ciascuno.
- Ad esempio, se la potenza impegnata della tua fornitura è 3 kW, puoi portarla a 3,5 kW, 4 kW, 4,5 kW, 5 kW, ecc.
- Il valore minimo di potenza è 1,5 kW, mentre il massimo è 6 kW.
Di seguito alcune potenze generalmente utilizzate per orientarti:
- 1,5 kW – potenza minima, sufficiente per seconde case o piccoli appartamenti con contatore indipendente.
- 3 kW – la maggior parte delle forniture domestiche italiane, sufficiente per accendere simultaneamente un numero medio di elettrodomestici senza rischi di blackout.
- 4,5 kW – indicata per case grandi e famiglie numerose, con elettrodomestici ad alto consumo come congelatori, condizionatori e scaldabagni.
- 6 kW – massimo disponibile, consigliato per grandi abitazioni con numerosi elettrodomestici ad alto consumo come lavastoviglie, fornelli elettrici a induzione e pompe di calore.
Dati necessari per aumentare la potenza del contatore
Per richiedere l’aumento della potenza del contatore, il fornitore avrà bisogno di alcune informazioni essenziali. Ecco cosa ti servirà:
Dati necessari per la richiesta di aumento potenza Per richiedere l’aumento della potenza del contatore, il fornitore avrà bisogno dei seguenti dati:- Nome dell’intestatario, codice cliente e numero di POD, per identificare l’utenza da modificare.
- Il valore della potenza impegnata desiderata, che dipenderà dai consumi e dai dispositivi utilizzati in casa.
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