Qual è il consumo medio del gas in Italia? Tutto su fattori e costi
In media, una famiglia italiana di 4 persone consuma circa 1.150 m³ di gas all’anno, arrivando fino a 1.450 m³ in abitazioni più grandi o meno efficienti. Questo consumo copre riscaldamento, acqua calda e cucina, e si traduce in una spesa annua di circa 800-825 euro. Conoscere questi dati è essenziale per scegliere la tariffa migliore, ridurre gli sprechi e ottimizzare i costi in bolletta.
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Table of Contents
- Quanto consuma in media di gas una famiglia italiana?
- Consumi medi di gas annuali in base al numero di persone in casa
- Quali sono i fattori che incidono sul consumo medio del gas per una famiglia?
- Come calcolare il consumo medio del gas per famiglia
- Come ridurre il consumo di gas e risparmiare in bolletta?
- Come leggere il consumo sul contatore del gas
Quanto consuma in media di gas una famiglia italiana?
Tra gli interrogativi più investigati dai consumatori, vi è senza dubbio quello su quanto consuma in media una famiglia italiana. Saperlo è importante per determinare che tipo di tariffa contrattare e risparmiare in bolletta.
Innanzitutto, è bene ricordare che il gas naturale viene impiegato - per gli usi domestici - in funzione di tre bisogni specifici: (1) riscaldamento, (2) cucina, (3) acqua calda.
Secondo le stime riportate dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) una famiglia composta da 4 persone che usa il gas per ognuna delle tre destinazioni d’uso (riscaldamento, cucina, acqua calda), consuma circa 1150 m3 di gas all’anno. Tradotto in termini economici, essi corrispondono ad un prezzo del gas in bolletta che oscilla tra gli 800 e gli 825 euro di fornitura l’anno.
Se la famiglia di 4 membri vive in una casa di grandezza pari a 100 metri quadri e utilizza il gas per riscaldamento, acqua calda e cucina, allora il quantitativo di energia utilizzato aumenta a circa 1450 m3 di gas all’anno.
Un immobile abitato da un nucleo di componenti più ristretti, dai 2 ai 3, vedrà tali quote ridursi in modo variabile in base al loro stile di vita. Conoscere i propri usi energetici, allora, si rivela molto importante in quanto consente ad ognuno di stipulare il contratto energetico più conveniente e giusto per la propria famiglia.
Consumi medi di gas annuali in base al numero di persone in casa
Quando si parla di consumo annuo di gas, è utile avere un'idea orientativa basata sul numero di persone che vivono in casa e sulla metratura dell’abitazione. Di seguito una panoramica indicativa per famiglie da 1 a 4 componenti:
- 💡 1 persona in un’abitazione di 40–60 m²: consumo medio annuo di circa 543 Smc
- 👥 2 persone in un’abitazione di 60–80 m²: consumo medio annuo di circa 733 Smc
- 👨👩👦 3 persone in un’abitazione di 80–100 m²: consumo medio annuo di circa 941 Smc
- 👨👩👧👦 4 persone in un’abitazione di 100–120 m²: consumo medio annuo di circa 1.131 Smc
Naturalmente, questi valori possono variare sensibilmente in base al clima della zona, all’isolamento dell’immobile, alla tipologia di riscaldamento e alle abitudini di utilizzo.
Il consumo di gas medio per riscaldamento
Il riscaldamento domestico è senza dubbio il settore in cui il consumo di gas naturale è più copioso. Infatti, si tratta della parte più consistente, cioè quella che pesa di più sui costi finali in bolletta. Una famiglia dotata di impianto di riscaldamento standard e situata in un appartamento di circa 100 metri quadri, si stima che consumi in media 1.100 m3 di gas all’anno.
Ovviamente, queste considerazioni mutano in base alla zona di abitazione e alle condizioni climatiche più o meno rigide. Tuttavia, ogni fornitore luce e gas che si rispetti, propone ai suoi consumatori delle offerte gas commisurate, in grado di contenere i consumi proprio relativi all'utilizzo di quest'ultimo per il riscaldamento di casa.
Per ridurre il consumo medio di gas destinato al riscaldamento immobiliare, è possibile adottare alcune soluzioni alternative in grado di ottimizzare l’efficienza energetica della casa e contenere i costi in bolletta.
🏢 Riscaldamento centralizzato: utile per chi passa molto tempo fuori casa e non necessita di climatizzare l’intera abitazione costantemente.
🛋️ Riscaldamento a pavimento: consente di risparmiare fino al 30% sui costi di riscaldamento grazie a una distribuzione uniforme del calore.
🔧 Efficientamento energetico: installare un cappotto termico o migliorare l’isolamento riduce le dispersioni di calore e i consumi.
🛠️ Sostituzione della caldaia: optare per un modello più moderno e performante garantisce un utilizzo più efficiente del gas.
Il consumo di gas medio per cucinare
Il consumo medio di gas che una famiglia utilizza in cucina, ha un peso piuttosto relativo all’interno dell’ammontare finale. Infatti, esso viene destinato principalmente per scaldare o cuocere i cibi, assumendo un peso pari a 5% del consumo annuale totale. Dunque, per una famiglia composta da 4 persone, tale uso è equivalente a 100 m3 di gas all’anno. Non serve ribadire che, ovviamente, il valore muta in base ad abitudini e stili di vita.
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Info
Il consumo di gas medio per l'acqua calda
L’ultimo utilizzo a cui viene destinato il gas naturale è rappresentato dal riscaldamento dell’acqua. Per gli usi civili di una famiglia composta da 4 o 5 persone, che utilizza uno scaldabagno, il consumo della componente energetica è di circa 250-300 m3 di gas all’anno.
L’utilizzo del gas per riscaldare l’acqua pesa sul consumo gas medio in modo nettamente inferiore rispetto a quello del gas impiegato per i riscaldamenti, ma superiore a quello utilizzato in cucina. Infatti, è di circa il 10-15% della quota totale annuale di gas consumato.
Quali sono i fattori che incidono sul consumo medio del gas per una famiglia?
Per calcolare una stima del consumo medio del gas per famiglia occorre considerare una serie di parametri che giocano un ruolo fondamentale nell’aumentare o contenere questo dato.
👥 Numero di componenti della famiglia: più persone vivono in casa, maggiore sarà il consumo di gas.
⏰ Abitudini energetiche quotidiane: trascorrere molto tempo in casa o utilizzare intensamente il riscaldamento influisce sul consumo mensile.
🍳 Uso del gas domestico: il consumo cambia notevolmente se il gas viene utilizzato solo per cucinare o anche per riscaldare gli ambienti.
🏠 Superficie dell’immobile: case più grandi richiedono maggior energia per il riscaldamento rispetto ad appartamenti più piccoli.
🧑💻 Differenze nelle abitudini di consumo: anche in condizioni simili, due famiglie possono registrare consumi molto diversi in base allo stile di vita.
Come calcolare il consumo medio del gas per famiglia
Per calcolare il consumo medio di gas, un metodo è quello di riferirsi alle bollette del gas la cui somma annuale, se divisa per 12, restituisce l’ammontare medio corrisposto da ogni famiglia.
Un ulteriore modo è quello basato sul trovare il consumo medio annuo per metro quadro. In questo caso occorre dividere il consumo annuale per la superficie dell’immobile. Così scopri il valore medio di gas consumato per ogni metro quadro.
Come ridurre il consumo di gas e risparmiare in bolletta?
Sia che si consideri il consumo medio gas giornaliero o il consumo medio gas metri cubi, l’obiettivo resta quello di comprenderne le dinamiche per ridurre gli utilizzi inutili, contenere gli sprechi e abbattere le bollette di fine mese.
A tal proposito, è bene adottare in prima persona alcune buone pratiche per tagliare i consumi del gas naturale. Esse si racchiudono in tre consigli fondamentali che riguardano:- ⚙️ Efficientamento energetico per ridurre il consumo medio gas casa;
- 💡 Soluzioni smart per un utilizzo controllato;
- 👇 Abitudini energetiche migliori per un consumo medio gas inferiore.
Efficientamento energetico
Efficientare la tua casa significa effettuare delle operazioni di miglioramento dei tuoi sistemi energetici o installare elementi in grado di ridurre i consumi e aiutarti a non sprecare energia. Ad esempio, sostituire la tua caldaia ormai obsoleta con un nuovo modello, rientra appieno in questo consiglio. Essa, oltre a migliorare la qualità del riscaldamento, inquinerà di meno limitando di gran lunga gli sprechi.
Anche realizzare il cosiddetto "cappotto termico" al tuo immobile è una buona pratica. Questo rivestimento funge da protezione per il freddo e l’umidità esterna impedendo al calore di fuoriuscire dalle tue stanze. Così, terrai i riscaldamenti accesi per un tempo minore e consumerai meno gas. Rientra in quest’ottica anche installare doppi vetri alle finestre e migliorarne la coibentazione.
Soluzioni smart
La tecnologia può venire in tuo aiuto per limitare gli sprechi e tagliare sui costi energetici. Difatti, installando termostati smart sei in grado di controllare l’avvio, l’andamento e lo spegnimento dei tuoi sistemi di riscaldamento anche a distanza. Così, eviti scomode dimenticanze che si traducono nei rigonfiamenti di prezzo delle tue fatture mensili.
Inoltre, puoi installare delle valvole termostatiche sui termosifoni per regolare le temperature di ogni singolo radiatore o inserire pannelli isolanti e retroriflettenti dietro ai caloriferi.
Abitudini energetiche
Seppur banale all’apparenza, l’ultimo consiglio veramente utile è quello di prestare più attenzione ai propri comportamenti energetici che impattano significativamente sul consumo del gas in casa. Inutile dire che chiudere l’acqua sotto la doccia è un’ottima modalità per risparmiare e per restare sostenibili a livello ambientale.
Tuttavia, anche utilizzare i coperchi durante la cottura dei cibi si rivela vantaggioso in quanto consente di accelerare i tempi di cottura e spegnere prima i fornelli. Chiudere le finestre quando il riscaldamento è acceso e impegnarsi nella manutenzione costante della caldaia del gas, chiudono il quadro delle buone pratiche che ti permettono di tagliare i consumi di gas naturale.
Come leggere il consumo sul contatore del gas
Ogni utente può leggere il consumo del gas direttamente dal contatore. Infatti, in quelli più recenti basterà attivare il display elettronico per individuare il valore corrispondente a quanto gas si sta utilizzando. Ovviamente, ogni modello cambia sensibilmente dall’altro. Per questo, il consiglio è quello di consultare il manuale delle istruzioni e la pratica guida sicuramente a disposizione. Inoltre, dal contatore del gas puoi conoscere anche altri valori preziosi come il codice PDR.
Infine, raccogliendo i dati a intervalli regolari, è possibile, dopo alcuni mesi di osservazione, calcolare il consumo medio che si avvicina sensibilmente al consumo effettivo di gas che di solito è calcolato in altre maniere.
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