CasaNoi è il blog dedicato alla casa che fornisce una risposta adeguata su tutto quello che concerne l’acquisto, la vendita e la locazione di un immobile,
compresi ristrutturazione, costruzione, arredamento e tanto altro ancora. Oggi vediamo insieme a CasaNoi l’argomento Agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa.

Cosa sono queste agevolazioni? Chi ne ha diritto?

In questo articolo approfondiremo insieme tutto quello che c’è da sapere su questo vantaggio offerto dallo Stato, quali sono gli immobili ammessi all’agevolazione e qual è la normativa applicata.

Cosa sono le agevolazioni fiscali sulla prima casa

Introdotte dallo Stato, nel 1982, dalla cosiddetta “Legge Formìca”, le agevolazioni fiscali sulla prima casa non sono altro che un insieme di vantaggi messi in atto dal governo al fine di incoraggiare il primo acquisto di un’abitazione da parte di coloro che non ne posseggono.

Requisiti per l’accesso alle agevolazioni

Questo tipo di agevolazione permette alle persone di pagare le imposte, sull’atto di acquisto della prima casa, ad una cifra ridotta, stante determinati requisiti.

Per godere dei benefici previsti dalle agevolazioni, l’acquirente dell’immobile deve essere una persona fisica e rispondere ai seguenti requisiti:

  • Quando arriva il momento di rogitare, il soggetto non deve essere in possesso di un’altra abitazione sul suolo italiano, acquistata con le agevolazioni. In caso contrario, secondo le disposizioni dell’art. 1, comma 55, della Legge Stabilità del 2016, per usufruire dei vantaggi statali, l’acquirente deve vendere l’immobile di proprietà entro un anno dalla data dell’atto.
  • Al momento del rogito, il soggetto non deve essere proprietario esclusivo o in comunione con il proprio coniuge di un’altra abitazione, presente nel medesimo comune in cui desidera comprare la nuova casa.
  • Al momento del rogito il soggetto deve possedere la residenza nel comune in cui intende acquistare la propria casa oppure dichiarare nell’atto di voler assumere la residenza, nel comune entro un tempo stabilito di 18 mesi. Occorre precisare che questo criterio viene sospeso nel momento in cui la persona intende acquistare casa nel comune in cui lavora o svolge la propria attività, oppure, dove ha sede l’azienda da cui dipende. Altri casi sono il trasferimento all’estero per motivi lavorativi e il caso in cui il soggetto desidera acquistare la sua prima casa sul territorio nazionale ma sia cittadino italiano emigrato all’estero.

E’ importante sapere che le agevolazioni fiscali sulla prima casa non sono applicate alle cosiddette abitazioni di lusso, appartenenti alle seguenti categorie catastali:

  • A/1: Case signorili
  • A/8: Abitazioni in ville
  • A/9: Palazzi, Castelli storico-artistici

Come beneficiare delle agevolazioni fiscali con CasaNoi

Per beneficiare delle agevolazioni fiscali non è necessario presentare una particolare richiesta.

Infatti, sarà sufficiente manifestare la volontà di usufruire dei vantaggi derivanti da queste agevolazioni statali al momento della stesura del contratto di compravendita.

Nell’atto notarile di compravendita, l’acquirente dichiara di possedere tutti i requisiti sopra descritti e che i locali acquisiti hanno  destinazione d’uso residenziale non di lusso.

Per saperne di più sulle agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa nelle vendite giudiziarie o sulla decadenza delle medesime e le eventuali sanzioni, o per tutte le altre informazioni, ti suggeriamo di visitare il blog di CasaNoi.

Nel blog di CasaNoi esiste anche una sezione specifica dedicata alle agevolazioni fiscali immobiliari dove trovare approfondimenti sull’argomento.

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