Tariffe Monorarie Luce: di cosa si tratta e quando conviene?

Sommario: Nel mercato dell’energia elettrica avrai più volte sentito parlare delle tariffe monorarie e di quelle biorarie.


Difatti le offerte, sia del mercato libero che di quello con il regime a maggior tutela, prevedono una differenziazione del tipo di contratto. Le tariffe biorarie si basano su due orarie, F1 (8:00-19:00) e F2 (19:00-8:00), in cui il prezzo della luce è differente. Invece, le tariffe monorarie hanno un unico costo per tutto l’arco della giornata. La scelta di una delle due offerte dipenderà dalle tue abitudini e dovrà essere fatta dopo un’accurata stima sugli orari dei tuoi consumi di energia elettrica.

Il prezzo della luce e le fasce orarie nella tariffa monoraria

Il prezzo dell’energia elettrica varia nel mercato libero, ogni fornitore decide il tariffario ed alcuni eventuali bonus. Nel mercato a maggior tutela il costo per la tariffa monoraria è sempre di 0,11835 €/kWh*, deciso dall’ Arera per Gennaio 2022. Kwh, “chilowattorari”, è l’unità di misura con cui viene calcolata la potenza di un apparecchio elettronico utilizzata in un’ora.

Per quanto riguarda gli orari, a differenza dell’offerta bioraria, le tariffe monorarie non prevedono fasce differenti. L’unica fascia, denominata F0, consente di avere un prezzo bloccato in qualsiasi momento della giornata si decida di utilizzare l’energia elettrica.

Cosa significa e Come funziona un’offerta monoraria?

L’offerta con tariffa monoraria viene pensata per tutti coloro che sono spesso a casa nelle ore diurne, per lavoro o altre necessità. Queste persone si trovano costrette ad utilizzare l’energia elettrica durante la fascia oraria che va dalle 8:00 alle 19:00, denominata F1 nell’offerta bioraria. Grazie all’idea della monoraria non c’è differenza nel prezzo, così si avrà un risparmio economico finale rispetto alla tariffa bioraria.

Le offerte disponibili possono essere relative al mercato tutelato o a quello libero. Per quest’ultimo ve ne sono molteplici e differenti. C’è chi propone bonus per i nuovi clienti, chi un prezzo abbassato per i contratti a lungo termine. Inoltre, il vantaggio di queste proposte è sicuramente il fatto che il consumo di energia elettrica ha il solito costo durante la giornata.

Le offerte monorarie nel mercato tutelato

Nel mercato tutelato, come già accennato, il prezzo della luce è di 0,11835 €/kWh*. Il costo viene deciso dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) e si basa sull’andamento di mercato dell’energia elettrica. Per poter stipulare un contratto che prevede il tariffario monorario è necessario avere un contatore specifico. Infatti, così come due sono le offerte disponibili, così anche due sono i contatori. Un contatore per la tariffa monoraria non prevede un calcolo differente nelle fasce orarie.

Le offerte a tariffa monoraria nel mercato libero

Nel mercato libero si possono trovare moltissime offerte differenti che possono essere perfette per tue esigenze. In questi casi è bene scorrere tutte le proposte fatte dalle varie società energetiche poiché tutte hanno punti di forza diversi. Ci sono quelle pensate per i nuovi clienti, con sconti extra e prezzi bloccati, oppure quelle per gli utenti più affezionati.
Tra le proposte più allettanti troviamo sicuramente:

  • Wekiwi Energia alla fonte: F0 PUN + 0.17 €/kWh*
  • Eni/ Plenitude Trend Casa: F0 PUN + 0,0231 €/kWh*
  • Tate Prezzo Variabile: F0 PUN + α

Wekiwi Energia alla fonte

PUN + 0.17 €/kWh* Tariffa Luce

PSV + 1.39 €/Smc*

Plenitude Trend Casa Luce

PUN + 0,0231 €/kWh* Offerta Luce Monoraria

  • icon green-leaf Offerta 100% green
  • icon calendar Sconti progressivi a partire dal 7o mese
  • icon spaceship Sconto Gas Invernale e Luce Estivo

Tate Prezzo Variabile Luce e Gas

PUN + α Prezzo F1 Luce

Offerta gestibile totalmente da smartphone

PSV + α

Nessun vincolo di servizio

Ma come si fa a capire quale tariffa fa più al caso nostro?

Quando conviene la tariffa monoraria?

Se sei indeciso su quale offerta sia la più adatta per te, non devi far altro che analizzare le tue abitudini.

La tariffa monoraria conviene a tutte le famiglie o a quelle persone che occupano molto tempo della giornata nella propria abitazione. Smart working, lavori notturni oppure semplicemente una vita sedentaria portano a dover stare a casa nell’arco della giornata che va dalle 8:00 alle 19:00. In questo caso è facile utilizzare la maggior parte del nostro fabbisogno di energia elettrica in questa fascia. Allora, in questo caso, conviene affidarsi all’offerta monoraria così che il prezzo durante sia più basso rispetto a quella bioraria.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi della tariffa monoraria?

Questa tipologia di contratto ha in sé sia vantaggi che svantaggi, che ovviamente variano a seconda dei propri ritmi e delle proprie necessità.

Nello specifico possiamo riassumere i vantaggi delle tariffe monorarie

  • Nessun rischio nel cambiare abitudini: Con la scelta della tariffa monoraria qualsiasi imprevisto non porterà cambiamenti sulla bolletta. Se ti trovi costretto allo smart working o per altri motivi sei presente a casa nelle ore diurne non devi temere sprechi. Anche se si inizia a consumare di più in un’altra fascia oraria il prezzo è bloccato e non dobbiamo aver paura di rincari della bolletta.
  • Libertà nell’utilizzo degli elettrodomestici: Siccome in ogni momento della giornata il prezzo dell’energia elettrica è lo stesso possiamo azionare i nostri apparecchi elettrici quando preferiamo o ne abbiamo la necessità, senza dover aspettare che scatti l’ora per la fascia F2.
  • Minor consumo energetico: Siccome l’unico modo per risparmiare sulla bolletta è quello di consumare di meno, questa tendenza può portare ad un giovamento ambientale. Nella tariffa bioraria siamo portati a consumare molto nella fascia notturna, mentre in quella monoraria siamo portati a ridurre i nostri consumi, poiché è l’unico modo per risparmiare.

Vediamo gli svantaggi delle tariffe monorarie:

  • Nessun risparmio nelle fasce: siccome il prezzo è unico non c’è alcuna possibilità di risparmiare nell’utilizzo dell’energia, l’unico modo è usarne meno. Per coloro che hanno necessità di consumare un tot di energia, per lavoro o per altri motivi con la tariffa monoraria non c’è risparmio in alcun momento. Quindi attivare elettrodomestici di giorno o di sera, in un giorno feriale o in uno festivo non fa alcuna differenza sul prezzo di consumo finale nella bolletta.
  • Inquinamento: Utilizzare energia elettrica nelle ore serali è conveniente in termini di inquinamento climatico. Difatti, è nelle ore diurne che c’è il maggior utilizzo di energia, una tariffa pensata per chi consuma nella fascia giornaliera porterà ancora più inquinamento in quegli orari.

Quando conviene invece la tariffa bioraria?

La tariffa bioraria converrà a tutti quelli che durante la giornata sono spesso fuori casa e concentrano le loro spese energetiche la sera. Le famiglie in cui tutti lavorano, coloro che finiscono tardi i turni lavorativi o gli studenti che passano all’università tutta la giornata, avranno un grande vantaggio dalle offerte biorarie. Se, analizzando i tuoi consumi, più del 65% avviene nella fascia F2, dalle 19: alle 8:00, allora non ci sono dubbi: affidati alla tariffa bioraria.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi della tariffa bioraria?

Vediamo insieme tutti i vantaggi e gli svantaggi di questa tipologia di tariffa. I vantaggi:

  • Risparmio effettivo nelle ore serali: il prezzo di consumo che si vedrà in bolletta è realmente inferiore se si riesce ad utilizzare al meglio questa tipologia di tariffa, quindi sfruttando l’utenza dalle 19:00 alle 8:00.
  • Possibilità di scelta di utilizzo: tutti quelli che possono scegliere il momento della giornata in cui utilizzare gli elettrodomestici e gli apparecchi elettrici sono avvantaggiati dalla tariffa bioraria. Difatti, possono sfruttare la fascia F2 per avere un ottimo risparmio.
  • Salute ambientale: nel nostro momento storico è un vantaggio che non va sottovalutato. A questo proposito, il consumo energetico mondiale si concentra principalmente nelle ore diurne, apportando in questa fascia un notevole inquinamento. Consumare nelle altre fasce, per chi ne ha la possibilità, significa contribuire a rendere meno carica d’inquinamento l’aria giornaliera.

Le offerte con formula bioraria hanno però anche alcuni svantaggi:

  • Utilizzo forzato dell’utenza: siccome il prezzo di consumo nella fascia F1 è più elevato, ci si sentirà sempre costretti ad utilizzare l’energia elettrica nelle altre fasce orarie. Lo svantaggio qui deriva dagli imprevisti o necessità improvvise, se queste capitano siamo costretti ad utilizzare il rifornimento nell’arco della giornata in cui risulta più dispendioso.
  • Non sono permessi cambi d’abitudine: se per un motivo o per l’altro siamo portati a cambiare le nostre abitudini, la tariffa bioraria porterà un rincaro notevole in bolletta. Che sia per lo smart working, per una malattia, per un cambio lavoro o per una causa di forza maggiore, se ci ritroviamo a casa nelle ore diurne, consumando energia elettrica la tariffa bioraria non è per niente conveniente.

Tariffa monoraria
In conclusione, l’importante è sempre analizzare al meglio le proprie abitudini e dopo un’attenta valutazione scegliere l’offerta che più soddisfa le nostre esigenze.

Per tutte le migliori offerte nel mercato dell’energia elettrica puoi affidarti al sito ufficiale di Arera. Da poco tempo ha istituito un nuovo portale in cui sono riportate le migliori proposte delle società energetiche sempre aggiornate. Puoi trovare il portale a questo link.

Aggiornato su 7 Mar, 2023

redaction La redazione di papernest.it
Redactor

Matteo Bono

SEO Manager

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