Sprite
Papernest.it

Chiama senza impegno

  1. Papernest.it
  2. Guida
  3. Impianto elettrico di casa a norma: normativa, costi e bonus 2025

Impianto elettrico di casa a norma: normativa, costi e bonus 2025

Impianto elettrico di casa a norma: normativa, costi e bonus 2025

Ultima modifica il 31 ottobre 2025 alle ore 15:59

Matteo BonoLinkedin
Matteo Bono

Redattore Esperto nel Settore Energetico

Laureato in Economia Aziendale e Management presso l'Università Commerciale Luigi Bocconi, ha conseguito un master in Marketing Management and Sales alla EAE Business School a Barcellona. Attualmente lavora nel Team SEO di Papernest e scrive articoli per Prontobolletta.

Laureato in Economia Aziendale e Management presso l'Università Commerciale Luigi Bocconi, ha conseguito un master in Marketing Management and Sales alla EAE Business School a Barcellona. Attualmente lavora nel Team SEO di Papernest e scrive articoli per Prontobolletta.

Share this post:
Loading comments...
i vostri contratti digitali in 5 minuti con papernest

Attiva gratis un'offerta in 5 minuti

Table of Contents

  • Impianto elettrico domestico a norma: le principali caratteristiche
  • Come si realizza un impianto elettrico domestico: progetto, fasi e componenti principali
  • Costi per rifare l’impianto elettrico di casa nel 2025
  • Documenti obbligatori per un impianto elettrico a norma
  • Bonus 2025 per rifare l’impianto elettrico: requisiti e beneficiari

Un impianto elettrico domestico a norma è fondamentale per garantire sicurezza, efficienza e risparmio energetico in casa. In questa guida scoprirai quali sono le normative di riferimento, come avviene la realizzazione di un impianto conforme e quali documenti e costi sono previsti. Approfondiremo anche i bonus che permettono di ottenere agevolazioni fiscali per l’adeguamento o il rifacimento dell’impianto elettrico.

Hai bisogno di aiuto? Fatti assistere da Papernest.

Servizio senza costo aggiuntivo: dal Lunedì al Venerdì dalle 9:00 alle 20:00 ed il Sabato dalle 9:00 alle 17:00

Più di 1 Milione di clienti si rivolgono a noi! Affidati al nostro servizio semplice, veloce e senza compromessi!

Annuncio: Servizio senza costi aggiuntivi. 4,8/5  su Trustpilot ⭐⭐⭐⭐⭐

Annuncio: Servizio senza costi aggiuntivi. 4,8/5  su Trustpilot ⭐⭐⭐⭐⭐

Table of Contents

  • Impianto elettrico domestico a norma: le principali caratteristiche
  • Come si realizza un impianto elettrico domestico: progetto, fasi e componenti principali
  • Costi per rifare l’impianto elettrico di casa nel 2025
  • Documenti obbligatori per un impianto elettrico a norma
  • Bonus 2025 per rifare l’impianto elettrico: requisiti e beneficiari

Impianto elettrico domestico a norma: le principali caratteristiche

Un impianto elettrico a norma è la base per garantire sicurezza, efficienza e risparmio energetico in casa. Negli ultimi anni la normativa italiana ha introdotto regole più precise su progettazione, materiali e certificazione degli impianti, così da tutelare persone e abitazioni. Conoscere questi requisiti ti aiuta a capire se il tuo impianto è conforme e quando è necessario intervenire con un aggiornamento.

Un impianto elettrico a norma è progettato, installato e certificato secondo le regole tecniche e legislative vigenti, per garantire la sicurezza degli ambienti e degli utenti.

Le due normative principali di riferimento in Italia sono la CEI 64-8 e il DM 37/08:

NormativaDescrizioneObblighi principali
CEI 64-8Definisce i criteri di progettazione e sicurezza per gli impianti a bassa tensione, con livelli prestazionali specifici per le abitazioni.Installazione di differenziali e magnetotermici, impianto di messa a terra, sezioni dei cavi adeguate e corretta suddivisione dei circuiti.
DM 37/08Regola l’installazione, la manutenzione e la certificazione degli impianti tecnologici, compresi quelli elettrici civili.Lavori eseguiti solo da imprese abilitate, progetto obbligatorio nei casi previsti e rilascio della Dichiarazione di Conformità (DiCo).
Ogni quanto verificare l’impianto? Se il tuo impianto è stato realizzato prima del 1990 o mostra segni di usura, è consigliabile farlo controllare periodicamente da un elettricista abilitato. In questo modo riduci il rischio di cortocircuiti, sovraccarichi e dispersioni e mantieni l’impianto conforme agli standard di sicurezza più recenti.

Come si realizza un impianto elettrico domestico: progetto, fasi e componenti principali

La realizzazione di un impianto elettrico domestico richiede una progettazione accurata e l’intervento di un tecnico abilitato. Seguire correttamente ogni fase — dalla progettazione al collaudo finale — è fondamentale per ottenere un impianto sicuro, efficiente e conforme alle normative.

1️⃣ Progettazione dell’impianto elettrico

La progettazione è un passaggio obbligatorio in caso di nuove installazioni, trasformazioni o ampliamenti dell’impianto, come previsto dal DM 37/08. In questa fase il tecnico definisce gli aspetti funzionali e di sicurezza, stabilendo:

  • la dotazione minima di prese e punti luce in base alla superficie dell’immobile e ai livelli CEI 64-8;
  • la configurazione del quadro elettrico e la suddivisione dei circuiti (luci, prese, elettrodomestici dedicati);
  • le sezioni dei cavi e i sistemi di posa, calibrati in base alla potenza richiesta;
  • il corretto impianto di messa a terra e la scelta delle protezioni differenziali e magnetotermiche.

Un progetto ben fatto assicura non solo la conformità normativa, ma anche una gestione più efficiente dei carichi elettrici e la possibilità di integrare in futuro soluzioni di domotica e risparmio energetico.

2️⃣ Fasi di realizzazione dell’impianto

Dopo l’approvazione del progetto, l’installazione dell’impianto elettrico segue una serie di passaggi tecnici ben definiti, che garantiscono sicurezza, efficienza e conformità normativa:

  1. Tracciatura e predisposizione – si individuano i percorsi delle canaline, le cassette di derivazione e i punti di installazione.
  2. Posa dei cavi elettrici – vengono inseriti cavi certificati, suddivisi in circuiti separati per illuminazione, prese e carichi dedicati.
  3. Installazione del quadro elettrico – si montano interruttori differenziali e magnetotermici coordinati per la protezione di ogni circuito.
  4. Montaggio di prese, interruttori e corpi illuminanti – tutti i componenti devono rispettare i requisiti tecnici e di sicurezza della norma CEI 64-8.
  5. Collaudo e certificazione – il tecnico abilitato verifica il corretto funzionamento dell’impianto e rilascia la Dichiarazione di Conformità (DiCo).

Ogni impianto deve includere alcuni elementi essenziali per essere considerato sicuro e conforme:

ElementoRequisiti principali
Quadro elettricoDeve includere interruttori differenziali e magnetotermici per ciascun circuito.
Interruttore differenziale (Salvavita)Obbligatorio per proteggere persone e apparecchi da dispersioni elettriche.
Impianto di messa a terraGarantisce la dispersione delle correnti di guasto e previene scosse elettriche.
Prese e punti luceDevono rispettare la dotazione minima CEI 64-8 e la corretta distribuzione per ambiente.
Consiglio utile 💡 Al termine dei lavori è importante conservare tutti i documenti tecnici (schemi, certificazioni, marca e modello dei dispositivi). Saranno fondamentali per futuri interventi di manutenzione o aggiornamento dell’impianto.
Lamp

Risparmia in bolletta! Attiva con Papernest l'offerta più adatta a te!

Info

Costi per rifare l’impianto elettrico di casa nel 2025

Il costo di un impianto elettrico domestico dipende da diversi fattori: superficie dell’immobile, livello prestazionale richiesto, qualità dei materiali e complessità del lavoro. Capire questi elementi è fondamentale per stimare il budget necessario e scegliere un preventivo in linea con le proprie esigenze.

Fattori che influenzano il costo

I principali elementi che determinano il prezzo finale di un impianto elettrico domestico sono:

  • 🏠 Superficie dell’abitazione – più ampi sono gli ambienti, maggiore sarà il numero di prese, punti luce e circuiti necessari;
  • 📊 Livello prestazionale – come previsto dalla norma CEI 64-8 (Base, Standard o Domotico);
  • 🔌 Numero di punti di utilizzo – ogni presa o interruttore incide sui costi di materiale e manodopera;
  • 🛠️ Qualità dei materiali – l’impiego di componenti certificati e dispositivi smart può aumentare il prezzo, ma anche la durata e la sicurezza;
  • 👷️ Tariffe della manodopera – variano in base alla zona e alla complessità dell’intervento.

Un impianto ben progettato e realizzato con materiali di qualità garantisce maggiore efficienza, sicurezza e valore all’immobile nel tempo.

Prezzo medio al metro quadro

Nel 2025, il costo medio per rifare un impianto elettrico si aggira tra 50€ e 100€ al metro quadro. La spesa varia in base al livello di prestazione e alle dotazioni richieste:

Livello impiantoCaratteristicheCosto indicativo €/mq
BaseDotazione minima di prese e punti luce secondo i requisiti CEI 64-8.50 – 70 €/mq
StandardCircuiti separati, maggiore numero di prese e comfort abitativo superiore.70 – 85 €/mq
Avanzato / DomoticoIntegrazione con sistemi smart home e gestione automatica dei consumi.85 – 100 €/mq

Queste fasce di prezzo sono indicative: per una stima accurata è necessario valutare la struttura dell’immobile e le specifiche tecniche del progetto.

Come richiedere e confrontare i preventivi

Prima di procedere con i lavori, è consigliabile richiedere più preventivi a imprese abilitate. Un preventivo chiaro e completo dovrebbe indicare:

  • il numero di punti luce, prese e circuiti previsti;
  • la marca e la serie dei materiali installati;
  • le tempistiche di realizzazione e i costi della manodopera;
  • la garanzia del rilascio della Dichiarazione di Conformità (DiCo).
💡 Suggerimento Richiedi almeno tre preventivi da imprese abilitate nella tua zona e verifica che siano iscritte alla Camera di Commercio e dotate di assicurazione RC professionale. Evita offerte troppo basse: spesso nascondono materiali non certificati o lavori non conformi alle normative.

Documenti obbligatori per un impianto elettrico a norma

Per garantire la conformità alle norme di sicurezza e poter certificare l’impianto, è necessario disporre di specifica documentazione tecnica e amministrativa:

  • Dichiarazione di Conformità (DiCo) – obbligatoria per impianti nuovi, ampliati o modificati. Viene rilasciata esclusivamente da un’impresa abilitata al termine dei lavori.
  • Dichiarazione di Rispondenza (DiRi) – prevista dal DM 37/08 per impianti realizzati prima del 2008 privi di DiCo. Può essere redatta solo da professionisti con i requisiti richiesti.
  • Progetto elettrico – necessario nei casi di potenza elevata, grandi superfici o destinazioni d’uso particolari (condomini, uffici, locali pubblici, ecc.).
  • Libretto o relazione tecnica dell’impianto – richiesto in contesti condominiali o per immobili non residenziali, utile per la manutenzione e le verifiche periodiche.
Attenzione! Senza una Dichiarazione di Conformità (o, se ammessa, una Dichiarazione di Rispondenza), l’impianto non è considerato a norma. Ciò comporta rischi per la sicurezza, responsabilità civili e la possibile invalidità della copertura assicurativa.

Bonus 2025 per rifare l’impianto elettrico: requisiti e beneficiari

Nel 2025, gli interventi di adeguamento o rifacimento dell’impianto elettrico rientrano nel Bonus Ristrutturazioni, che consente una detrazione IRPEF del 50% fino a 96.000 € per unità immobiliare. La detrazione viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo.

Per accedere al beneficio è obbligatorio effettuare i pagamenti tramite bonifico parlante, indicando causale, codice fiscale del beneficiario e partita IVA dell’impresa esecutrice.

Possono richiedere il bonus:

  • 🏠 Proprietari e comproprietari dell’immobile;
  • 👨‍👩‍👧‍👦 Usufruttuari, locatari o comodatari con consenso del proprietario;
  • 🛠️ Condomìni per lavori su parti comuni.

Le aliquote e i requisiti possono variare con le future manovre di bilancio: verifica sempre gli aggiornamenti ufficiali dell’Agenzia delle Entrate prima di avviare i lavori.

Trova l'offerta ideale per te con Papernest.

Servizio senza costo aggiuntivo: dal Lunedì al Venerdì dalle 9:00 alle 20:00 ed il Sabato dalle 9:00 alle 17:00

> Più di 1 Milione di clienti si rivolgono a noi! Affidati al nostro servizio semplice, veloce e senza compromessi!

Annuncio: Servizio senza costi aggiuntivi. 4,8/5  su Trustpilot ⭐⭐⭐⭐⭐

Annuncio: Servizio senza costi aggiuntivi. 4,8/5  su Trustpilot ⭐⭐⭐⭐⭐

Scopri altri articoli: