Bolletta gas: come leggerla, costo medio, cadenza di ricezione
La bolletta del gas indica tutte le spese relative alla fornitura di gas naturale, comprese le imposte, l'IVA e i consumi. Include anche i dettagli del contratto, come la tariffa applicata e le modalità di pagamento. La frequenza di emissione della bolletta varia a seconda del fornitore e del consumo annuale, ma generalmente avviene ogni due mesi o annualmente.
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Table of Contents
- Come leggere la bolletta del gas: informazioni generali
- Sintesi degli importi fatturati: le principali voci di spesa della bolletta gas
- Come leggere la bolletta del gas: dettaglio dei consumi e letture
- Ogni quanto arriva la bolletta del gas?
- Quanto tempo ho a disposizione per pagare la bolletta del gas?
- Quali sono le modalità per pagare la bolletta del gas?
- Quanto costa in media una bolletta del gas al mese?
- Bolletta gas troppo alta: i consigli per risparmiare
- Come calcolare la bolletta del gas
- Bolletta gas prima e seconda casa: quali sono le differenze?
- La bolletta del gas dei principali fornitori di energia
Come leggere la bolletta del gas: informazioni generali
La prima parte della bolletta del gas contiene informazioni generali che permettono di identificare i dettagli del contratto, le modalità di pagamento e altre informazioni utili per comprendere meglio la fornitura. Ecco le principali informazioni che troverai in questa sezione:

- Intestazione della bolletta: nella parte superiore della bolletta sono riportati i dati del cliente, come il nome, l'indirizzo di residenza e il codice fiscale, insieme ai dettagli del fornitore di gas. Questo ti permette di verificare che i dati siano corretti;
- Dettagli del contratto: vengono riportati il tipo di contratto, se sei nel mercato libero o nel mercato tutelato, e il codice del contratto stesso, che serve per identificare il tuo piano tariffario;
- Codice PDR: il codice PDR (Punto di Riconsegna) è un codice unico che identifica il punto di fornitura del gas. Questo codice è fondamentale per il corretto trattamento della bolletta e per l'identificazione della tua utenza;
- Periodo di fatturazione: in questa sezione troverai le date che indicano l'inizio e la fine del periodo di consumo, per sapere a quale intervallo temporale si riferisce la bolletta;
- Modalità di pagamento: la bolletta riporta anche le modalità di pagamento accettate dal fornitore, come addebito su conto corrente, pagamento con bollettino postale o online. Sono inclusi anche i dettagli per eventuali sconti o agevolazioni disponibili;
- Importo totale da pagare: l'importo complessivo da pagare viene evidenziato chiaramente nella prima parte della bolletta. Questo totale comprende tutte le voci di spesa, come la materia gas, il trasporto, le imposte e gli oneri di sistema.
Sintesi degli importi fatturati: le principali voci di spesa della bolletta gas
La bolletta del gas si compone di diverse voci di spesa che riflettono i costi effettivi della fornitura. Comprendere ciascuna di queste voci è fondamentale per monitorare i consumi e ottimizzare i costi. Le principali voci che determinano l'importo finale della bolletta sono le seguenti:

7. Spesa per la materia gas naturale
La spesa per la materia gas naturale è la voce che riguarda l'acquisto del gas che consumi. Questa spesa è una delle principali e varia in base al smc, prezzo del gas, sul mercato, che può fluttuare in base a diversi fattori, come la domanda stagionale e le tariffe stabilite dal fornitore. Se sei nel mercato libero, il prezzo dipenderà dall'offerta sottoscritta, mentre nel mercato tutelato il prezzo è fissato dall'Autorità per l'Energia. In genere, questa voce rappresenta una parte significativa del totale della bolletta.
8. Spesa per il trasporto e la gestione del contatore
La spesa per il trasporto e la gestione del contatore include i costi per il trasporto del gas dalla rete nazionale fino al punto di consumo e la gestione tecnica del contatore, identificato dal codice PDR (Punto di Riconsegna). Questa voce copre i costi sostenuti per garantire che il gas arrivi in sicurezza alla tua abitazione, nonché quelli legati alla manutenzione e alla lettura del contatore. In genere, questa è una voce che rimane stabile nel tempo, indipendentemente dai consumi.
9. Spesa per oneri di sistema
Gli oneri di sistema sono costi aggiuntivi stabiliti dall'Autorità per l'Energia (ARERA) e servono a sostenere il sistema energetico nazionale. Questi oneri includono il finanziamento di programmi di efficienza energetica, il sostegno a fonti rinnovabili, e altri costi relativi alla gestione della rete. Anche questa voce può variare, ma generalmente incide in maniera minore rispetto alle altre voci.
10. Imposte
Le imposte sono tasse che lo Stato applica sulla fornitura di gas. Tra queste troviamo l'imposta sul valore aggiunto (IVA) e altre imposte locali, che possono variare a seconda della regione o del tipo di contratto stipulato con il fornitore. Queste imposte sono obbligatorie e vengono aggiunte automaticamente alla bolletta.
Come leggere la bolletta del gas: dettaglio dei consumi e letture
La bolletta del gas include una sezione dedicata al dettaglio dei consumi e delle letture, fondamentale per capire come è stato calcolato l'importo della fornitura. È importante comprendere le differenze tra consumi stimati, rilevati e fatturati per evitare sorprese quando arriva la bolletta. Di seguito, approfondiamo ciascuna di queste voci:

11. Consumi stimati: i consumi stimati sono i dati approssimativi utilizzati dal fornitore quando non è stata effettuata una lettura reale del contatore. Questi valori vengono calcolati sulla base dei consumi precedenti, dei parametri stagionali e delle abitudini di consumo del cliente. I consumi stimati vengono applicati quando non è possibile rilevare fisicamente il consumo, ad esempio in caso di difficoltà nell'accesso al contatore;
12. Consumi rilevati: i consumi rilevati sono i dati reali letti direttamente dal contatore, o in alcuni casi, tramite la telegestione automatica. Quando viene effettuata una lettura effettiva, si registra il valore esatto del gas consumato durante il periodo di fatturazione. Questi consumi sono i più precisi e vengono utilizzati per determinare l'importo finale della bolletta;
13. Consumi fatturati: i consumi fatturati sono quelli addebitati nella bolletta, e possono essere basati su letture reali o su consumi stimati, se la lettura non è stata possibile. Se i consumi rilevati sono superiori o inferiori rispetto alle stime precedenti, il fornitore può fare un conguaglio nei periodi successivi, adeguando l'importo in base alla differenza tra i consumi stimati e quelli effettivi.
Ogni quanto arriva la bolletta del gas?
La frequenza con cui ricevi la bolletta del gas dipende dal tuo consumo annuo e dal tipo di contratto sottoscritto. L'ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) stabilisce le seguenti cadenze di fatturazione:
- Mensile: per i punti di riconsegna in cui è obbligatoria la lettura mensile con dettaglio giornaliero, indipendentemente dal consumo;
- Quadrimestrale: per i clienti con consumo annuo inferiore a 500 Smc;
- Bimestrale: per i clienti con consumo annuo tra 500 e 1500 Smc;
- Bimestrale: per i clienti con consumo annuo tra 1500 e 5000 Smc;
- Mensile: per i clienti con consumo annuo pari o superiore a 5000 Smc.
Se hai un contratto nel mercato libero, il venditore può decidere di aumentare la frequenza della fatturazione, purché ciò sia previsto nel contratto sottoscritto. In ogni caso, la periodicità di fatturazione deve essere chiaramente indicata nel contratto stesso.
Quanto tempo ho a disposizione per pagare la bolletta del gas?
Hai almeno 20 giorni solari dalla data di emissione della bolletta per pagarla senza incorrere in sanzioni. Questo termine ti consente di saldare l'importo dovuto senza costi aggiuntivi, a condizione che tu effettui il pagamento tramite i canali indicati dal fornitore, come bollettino postale, bonifico o online.
Se non effettui il pagamento entro la scadenza, il fornitore invierà un sollecito di pagamento dopo almeno 10 giorni solari dalla scadenza della bolletta. Se il debito non viene saldato entro il termine indicato nel sollecito, il fornitore può avviare la procedura di sospensione della fornitura, che avverrà dopo 40 giorni solari dalla notifica della messa in mora.
In caso di difficoltà nel saldare l'importo, è possibile contattare il fornitore per valutare l'opzione di rateizzare il pagamento e evitare eventuali disservizi.
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Quali sono le modalità per pagare la bolletta del gas?
Esistono diverse opzioni per saldare la bolletta del gas, offrendo flessibilità e comodità. Le principali modalità di pagamento includono:
- Addebito diretto (SDD): consente l'addebito automatico dell'importo della bolletta sul proprio conto corrente bancario o postale. È una soluzione comoda per evitare dimenticanze e ritardi nei pagamenti;
- Pagamento online: puoi saldare la bolletta direttamente dal sito web o dall'app del tuo fornitore, utilizzando carte di credito o altri servizi. Alcuni fornitori offrono anche la possibilità di pagare tramite QR code;
- Bonifico bancario: è possibile effettuare un bonifico utilizzando l'IBAN indicato nella bolletta, ricordando di inserire nella causale il codice cliente e il numero della fattura;
- Bollettino postale: puoi pagare presso gli uffici postali, le tabaccherie, le edicole o i supermercati convenzionati, utilizzando il bollettino precompilato allegato alla bolletta;
- CBILL: un servizio che permette di pagare tramite home banking, utilizzando il codice identificativo presente sulla bolletta;
- App del fornitore: molti fornitori offrono applicazioni mobili che consentono di visualizzare le bollette e procedere al pagamento direttamente dallo smartphone.
Quanto costa in media una bolletta del gas al mese?
Il costo medio mensile della bolletta del gas per una famiglia italiana è di circa 863 euro all'anno, pari a circa 72 euro al mese. Questa cifra si riferisce a una famiglia tipo con consumi annui di circa 1.400 metri cubi di gas, secondo i dati dell'ARERA.
È importante notare che il costo medio della bolletta del gas può variare significativamente durante l'anno. Nei mesi invernali, quando i consumi per il riscaldamento aumentano, la spesa mensile tende a essere più elevata.Il costo della bolletta del gas dipende da diversi fattori, tra cui:
- Tipo di contratto: i contratti nel mercato libero possono avere tariffe diverse rispetto a quelli nel mercato tutelato;
- Zona geografica: i costi di trasporto e distribuzione possono variare in base alla regione;
- Componente climatica: i mesi più freddi comportano un maggiore utilizzo del gas per il riscaldamento.
Bolletta gas troppo alta: i consigli per risparmiare
Se la tua bolletta del gas è più alta del previsto, esistono diverse strategie pratiche per ridurre i consumi e contenere la spesa. Ecco alcuni consigli aggiornati e basati su fonti ufficiali per risparmiare:
- Ottimizza l'uso del riscaldamento: imposta il termostato a una temperatura costante di 19-20°C. Ogni grado in più può aumentare i consumi del 5-8%. Utilizza un termostato programmabile per abbassare la temperatura durante la notte o quando non sei in casa. Inoltre, sfiata i termosifoni all'inizio della stagione fredda e installa valvole termostatiche per regolare meglio la temperatura in ogni stanza;
- Migliora l'isolamento termico: applica paraspifferi sotto porte e finestre, installa tende termiche e pannelli riflettenti dietro i termosifoni. Isolare il cassonetto delle tapparelle e utilizzare tappeti sui pavimenti non isolati può ridurre la dispersione di calore e migliorare l'efficienza energetica della tua abitazione;
- Mantieni e aggiorna gli impianti: effettua una manutenzione annuale della caldaia e considera la sostituzione con modelli a condensazione di classe A, che sono più efficienti e riducono i consumi;
- Adotta buone pratiche in cucina: utilizza coperchi durante la cottura per trattenere il calore, regola la fiamma in base alla pentola e spegni il fornello qualche minuto prima della fine della cottura per sfruttare il calore residuo. Inoltre, utilizza pentole a pressione per ridurre i tempi di cottura e il consumo di gas;
- Riduci i consumi di acqua calda: imposta la temperatura della caldaia a 55°C e installa riduttori di flusso sui rubinetti e soffioni doccia a basso consumo;
- Confronta le offerte sul mercato libero: confronta nel Portale Offerte di ARERA le tariffe dei diversi fornitori e scegliere l'offerta più conveniente in base ai tuoi consumi.
Come calcolare la bolletta del gas
Per calcolare la bolletta del gas, segui questi semplici passaggi:
- Calcola il consumo: sottrai la lettura del contatore precedente da quella attuale per ottenere il consumo effettivo in metri cubi (Smc);
- Moltiplica per il prezzo del gas: moltiplica il consumo per il prezzo del gas (€/Smc) indicato nella bolletta;
- Aggiungi le spese fisse: somma i costi fissi, come il trasporto e la gestione del contatore;
- Calcola le imposte: aggiungi l'IVA e altre imposte applicabili.
Il risultato finale sarà l'importo totale della bolletta, che include il costo del gas consumato, le spese fisse e le imposte.
Bolletta gas prima e seconda casa: quali sono le differenze?
Le bollette del gas per la prima e la seconda casa in Italia presentano differenze principalmente legate alla localizzazione dell'immobile e alla sua destinazione d'uso. Ecco una panoramica delle principali distinzioni:
- Zona climatica e coefficiente C: la bolletta del gas varia in base alla zona climatica dell'immobile, definita dai "gradi giorno". Ogni zona ha un coefficiente C che influisce sul calcolo del consumo e, di conseguenza, sul costo della bolletta;
- Consumi e costi fissi: anche se i consumi di gas sono simili tra prima e seconda casa, le seconde case spesso presentano costi fissi più elevati, soprattutto se utilizzate saltuariamente. Questo è dovuto alla presenza di oneri di sistema applicati sia sulla quota energia che sulla quota fissa;
- Agevolazioni e bonus: la prima casa può beneficiare di agevolazioni fiscali e bonus sociali, come l'esenzione dall'IMU e il Bonus Sociale per le utenze. Al contrario, la seconda casa non usufruisce di tali benefici, risultando in costi più elevati;
La bolletta del gas dei principali fornitori di energia
Confrontare le bollette del gas dei diversi fornitori di energia è fondamentale per comprendere le offerte disponibili sul mercato e scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze. Qui, si possono trovare le pagine delle bollette gas dei principali fornitori:
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Scopri di piùFAQ
Quanto costa in media una bolletta del gas al mese?
Nel 2024, il costo medio della bolletta del gas in Italia è di circa 111,58 euro al mese, ma può variare a seconda del contratto e dei consumi.
Qual è il gestore più economico per il gas?
Al momento, uno dei gestori più economici è Edison con l’offerta Dynamic Gas. Altri fornitori competitivi includono Argos e NeN.
Come posso verificare la mia bolletta del gas?
Puoi verificare la tua bolletta leggendo le sezioni che includono il totale da pagare, i dettagli sui consumi, e le voci relative alla materia prima, al trasporto e alle imposte.
Quanto costa la bolletta del gas al mese?
Il costo medio mensile per la bolletta del gas in Italia è di circa 111,58 euro, ma dipende dal consumo e dal tipo di contratto.