Per aumentare il valore di un edificio, spesso si ricorre alla riqualificazione immobiliare, il processo che prevede la costruzione di nuove strutture e la modifica di quelle esistenti.

In questi casi, è importante affidarsi a un team di professionisti, che gestiranno il progetto dall’inizio alla fine: pianificano, progettano e finanziano l’impresa. Per questo motivo, ti presentiamo Rebuilding Network, una realtà che ha il suo focus su temi della sostenibilità applicata al mercato immobiliare.

Riqualificazione immobiliare con Rebuilding Network

Come accennato precedentemente, lo sviluppo immobiliare è il processo di miglioramento della proprietà che mira ad aumentarne il valore.
Questo è il focus di Rebuilding Network, una rete composta da sei imprese, ognuna delle quali è leader nel proprio settore di riferimento, vale a dire: Atag, Habitech, Harley&Dikkinson, Saint-Goban, Schneider Electric e Zanetti.

L’obiettivo è offrire una soluzione completa alle esigenze di riqualificazione degli edifici, garantendo le migliori tecnologie sul mercato.

In generale, sono due i possibili percorsi da intraprendere per il progetto di riqualificazione immobiliare:

  • Condominio: edifici e abitazioni in complessi di comproprietà, generalmente gestiti da un amministratore.
  • Patrimonio immobiliare: edifici per il terziario e i servizi, di proprietà privata o gestiti in fondi immobiliari.

Gli step della riqualificazione immobiliare

La metodologia di lavoro proposta da Rebuilding Network, è composta da 7 fasi. Ecco quali sono:

  1. Analisi da remoto: il primo step è gratuito e valuta le condizioni dell’edificio.
  2. Analisi sul campo: ha lo scopo di fornire una valutazione sullo stato di fatto dell’immobile, e quindi un’analisi delle condizioni strutturali, degli impianti, le forme di energia utilizzate, l’andamento dei consumi e così via.
  3. Definizione del capitolato di gara ed eventuale appoggio nel reperimento di finanziamenti.
  4. Assegnazione dei lavori e delle garanzie.
  5. Supervisione dei lavori: è la fase di commissioning necessaria per verificare e documentare la messa in opera , per evitare errori.
  6. Supporto alla gestione: chiusura cantiere ma l’attività continua sotto forma di verifica, taratura e collaudo delle opere.
  7. Completamento dei lavori: con questa fase si chiude il processo di riqualificazione immobiliare e l’edificio è efficiente vale di più e consuma di meno.

Quali sono le attività di Rebuilding?

In linea generale, Rebuilding Network affianca il committente e controlla tutte le fasi del processo di sviluppo o riqualificazione immobiliare sino alla messa in opera dell’edificio. In più, mette a disposizione dei suoi clienti, tre livelli di servizio Rebuilding. Vale a dire:

  • On Demand: Rebuilidng affianca il committente in tutta la sua filiera, con un hub di competenze da attivare a scelta.
  • Consulting: Rebuilding gestisce la filiera per conto del cliente, affianca il committente e controlla tutte le fasi del processo di sviluppo o riqualificazione, fino alla messa in opera dell’edificio.
  • EPC: è il servizio chiavi in mano con garanzia sulle prestazioni e permette l’integrazione delle competenze di tutti gli attori coinvolti nel progetto.

In conclusione, Rebuilding Network si fa unico interlocutore per la gestione integrata dell’intero processo di riqualificazione immobiliare, offrendo al committente garanzie sulle prestazioni e risultati sicuri ed affidabili.
Per richiedere una consulenza o monitorare i tuoi consumi, ti suggeriamo di visitare il sito ufficiale di Rebuilding Network.

 

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