Legno trasparente: il materiale che promette di cambiare il modo in cui siamo abituati a costruire 

Grazie allo studio e alle ricerche di scienziati esperti si è arrivati ad una incredibile innovazione: il legno trasparente. In particolare sono l’Università del Maryland e il Royal Institute of Technology di Stoccolma ad aver ottenuto nel tempo i risultati migliori su questo tema. 

Ora la domanda sorge spontanea, può davvero cambiare il modo in cui siamo abituati a costruire e cioè con il vetro? Scopriamo tutto insieme in questo articolo.

Il legno trasparente e i vantaggi 

Con la possibilità di migliorare l’efficienza energetica degli edifici e far risparmiare in modo sostanziale, il legno trasparente promette davvero bene. Vediamo quali sono i vantaggi di una sua possibile applicazione rispetto al vetro (ovviamente ci si basa sugli studi attuali e sulle proprietà del materiale).

Ecco tutto ciò di positivo sul legno trasparente:

• Migliore efficienza energetica: il legno trattiene il calore meglio rispetto al vetro e sarà possibile controllare la temperatura delle abitazioni e avere meno dispersioni con un ottimo isolamento termico (e quindi meno consumi e spese). 
• Sostenibile: il legno trasparente è un materiale che salvaguardia il nostro pianeta essendo a base biologica e biodegradabile. Visto l’aumento del problema inquinamento e i provvedimenti presi in tal senso è un punto da non sottovalutare.
• Modellabile: il legno è famoso per essere facilmente modellabile a seconda degli usi e applicazioni senza perdere la sua resistenza.
• Conveniente: oltre a tutte le caratteristiche e proprietà del materiale c’è anche la sua disponibilità in natura e il conseguente prezzo basso.

Il legno trasparente sostituirà il vetro nel futuro? 

Il legno è senz’altro uno dei più grandi materiali utilizzati nel mondo dell’edilizia, praticamente da sempre. Questo per le sue caratteristiche e proprietà uniche come quelle fisiche e meccaniche di durezza, resistenza e isolamento termico. Oltre a ciò, a suo favore c’è ovviamente la vasta disponibilità in natura, accompagnata anche da una gestione controllata di foreste certificate FSC.

Dopo vari esperimenti e applicazione di particolari sostanze e composti (come il perossido di idrogeno per scolorire i cromofori del legno) si è arrivati ad ottenere alla fine un legno completamente trasparente. Visto la sua alta trasmittanza termica, è stato subito ipotizzato un suo impiego in edifici con elevata efficienza energetica. 

Essendo il legno una delle risorse più utilizzate nell’edilizia “green”, può esserci davvero un cambiamento del modo di costruire, abbracciando un futuro più sostenibile.

Ma il legno trasparente potrà sostituire un giorno il vetro? Normale che si arrivi a tali ipotesi, oggi è difficile dirlo con certezza ma le basi poste dagli studi effettuati sono davvero promettenti. Sicuramente saranno necessarie ulteriori ricerche per ottimizzare ogni progetto e renderlo sempre più fattibile e reale. 

Dalla sua il legno è capace di assorbire e trattenere meglio il calore e potrebbe essere utile per conservare la temperatura degli edifici. Con un migliore isolamento termico sarà possibile diminuire i consumi di energia e di conseguenza risparmiare in bolletta.

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