Giardini di Babilonia è un network indipendente che si prefigge di promuovere e divulgare la filosofia, sempre più condivisa, dello sviluppo sostenibile, anche attraverso il suo blog: Green Hub. In particolare, in relazione ai temi della pianificazione urbana, della progettazione architettonica delle nostre città e l’uso efficiente delle risorse.

Le Greencities rappresentano un modello di città virtuoso, che possono avere un impatto positivo sull’economia, sulla società e sull’occupazione, se inserite all’interno di una strategia globale di riqualificazione urbana.

Si contraddistinguono per la qualità dell’aria, piani di mobilità sostenibile, gestione intelligente dei rifiuti e delle risorse idriche, interventi di carattere energetico, aree verdi e vivibilità.

« D’altronde l’emergenza climatica impone un radicale cambio di rotta e in primis di mentalità, non più procrastinabile. Dunque, per salvaguardare l’ambiente e noi stessi, è necessario un impegno collettivo ». Afferma Ilaria Rega, Direttore Editoriale di Green Hub Blog, esperta di Innovability ed eco-sostenibilità,

Giardini di Babilonia, costituito da una rete di professionisti, istituzioni, università, imprese ed associazioni sostiene concretamente e finanziariamente i progetti più innovativi e meritevoli nel campo dell’eco-sostenibilità.

In che modo la città diventa un Green Hub?

Ma in che modo la città diventa un Green Hub? Ecco qualche idea in proposito:

  • dare un taglio all’elevato consumo di suolo e alla conseguente perdita di terreni agricoli ed aree naturali
  • attuare progetti di housing sociale, che garantiscano comfort abitativo ed integrazione nella comunità
  • implementare il verde urbano che contribuisce a migliorare la qualità dell’aria che respiriamo
  • incentivare la mobilità sostenibile (car sharing, piste ciclabili, ztl, mobilità elettrica)
  • costruire immobili che si integrino con il paesaggio naturale e con il contesto architettonico circostante
  • investire sulla produzione e l’utilizzo di fonti rinnovabili di energia 
  • realizzare NZEB edifici ad energia quasi zero, secondo i principi della progettazione sostenibile e bioclimatica
  • utilizzare materiali da costruzione locali, ecologici e riciclabili per alimentare l’economia circolare
  • gestire in modo efficiente l’acqua e lo smaltimento dei rifiuti 

Qual è la città più green d’Italia? 

Secondo il report Ecosistema Urbano 2020 di Legambiente, la città più green d’Italia è Trento, seguita da Mantova e Pordenone. La graduatoria è stata stilata attraverso la valutazione di 18 indicatori differenti che misurano le performance ambientali di 104 Comuni capoluogo italiani. 

E proprio ad Arco (Trento), è stato ideato il progetto della scuola primaria di Romarzollo, che nel 2012 ha ottenuto la certificazione LEED for Schools livello Platinum.

Le caratteristiche dell’edificio scolastico, realizzato dall’architetto austriaco Beny Meir, sono le seguenti:

  • ottimizzazione delle prestazioni energetiche 
  • uso di materiali da costruzione locali e riciclabili
  • installazione sul piano copertura di un impianto fotovoltaico per l’approvvigionamento elettrico 
  • la restante parte del tetto ospita la vegetazione, favorendo l’isolamento termico ed acustico
  • controllo della qualità dell’aria interna
  • raccolta dell’acqua piovana non assorbita per l’irrigazione 

Greencities: i vantaggi per i cittadini e l’ambiente

Quali sono i vantaggi derivanti dalle Greencities per i cittadini e l’ambiente?

Tra i principali segnaliamo:

  • la pianificazione urbana a misura d’uomo che agevola il senso di appartenenza
  • la tutela e valorizzazione del patrimonio storico, paesaggistico e culturale
  • l’abbattimento delle emissioni di gas serra
  • la riqualificazione ed il recupero delle aree urbane degradate e dismesse
  • la salvaguardia della biodiversità 
  • la riduzione dell’inquinamento atmosferico e acustico 
  • le ripercussioni positive sull’economia e l’occupazione conseguenti allo sviluppo della green economy

Se desideri saperne di più su Green Hub Blog e su Giardini di Babilonia, visita il sito ufficiale a questa pagina

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